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Riccione Rimini Social

A Riccione tre domeniche per parlare di violenza sulle donne

In foto: dalla locandina
dalla locandina
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 19 feb 2017 10:23 ~ ultimo agg. 20 feb 09:18
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“Uomini e donne liberi dalla violenza. Eredità da abbandonare e qualità da esaltare”. Tre domeniche pomeriggio dalle 17 all’hotel Select in via Gramsci 89 a Riccione dedicate al tema della violenza sulle donne. L’iniziativa nasce dalle Donne Democratiche di Riccione che hanno “avvertito la impellente necessità di offrire uno spazio di riflessione e di dialogo sul tema della violenza sulle donne, consapevoli della necessità di un impegno trasversale , intergenerazionale, multietnico e che coinvolge uomini e donne”.


Introduzione e programma a cura dei promotori:

Il femminicidio,  ci costringe al confronto con dati allarmanti sullo stato della relazione uomo-donna e il tema di quest’anno parte purtroppo anche da tristissimi episodi di cronaca accaduti nel nostro territorio . Due omicidi:  Olga residente a Riccione uccisa dall’ex compagno con cui aveva interrotto la relazione e a Rimini  di Petrit Nikolli, per aver protetto la nipote ventenne in fuga dal marito violento o l’ancora piu recente episodio accaduto sempre a Rimini a  Jessica Notaro, sfigurata con l’acido e ancora in ospedale, sempre dall’ex compagno.

Il tema riguarda ognuno di noi , il nostro quotidiano e il modo in cui affrontiamo sul piano educativo i ruoli del maschile e femminile, la disponibilità a liberare i sentimenti dalle “gabbie culturali” e a responsabilizzarci in prima a persona, nei legami d’amore, fondati su fiducia reciproca, libertà e rispetto.

Cosa e come fare contro la violenza sulle donne proviamo ad individuarlo attraverso il confronto con autori che hanno indagato il problema e cercato delle risposte con progetti, vicinanza e ricerca personale.

Domenica 26 febbraio ore 17.00 #dalla parte di Nice#

LUCIANO SCALETTARI giornalista di Famiglia Cristiana e fondatore di Hic sunt leones

FRANCESCO CAVALLI direttore network Icaro Comunication

Modera Cinzia Bauzone

Presentazione del progetto di sette giornalisti Uniti nel gruppo HIC SUNT LEONES L’Africa che non ti immagini. Si sono conosciuti in Africa e scrivendo d’Africa, e il nome prescelto, come nelle carte geografiche antiche, sta ad indicare zone ancora inesplorate.

Il progetto prende il nome di Nice, che sin da bambina, in Kenia ha detto no alla terribile pratica delle mutilazioni genitali, che viola il diritto delle bambine alla salute, alle pari opportunità, a essere tutelate da violenze, abusi, torture o trattamenti inumani, come prevedono tutti i principali strumenti del diritto internazionale.


Domenica 5 marzo ore 17.00

CRISTINA OBBER Giornalista e scrittrice, si occupa di tematiche legate al mondo femminile.

NON LO FACCIO PIU “: educare per contrastare la violenza di genere

La violenza di genere raccontata da chi la infligge e da chi la subisce.

Coordina Paola Gualano Presidente di Rompi il Silenzio.

Si cerchera’ di approfondire che La violenza non riguarda solo le donne e co

me possiamo nel tempo dei social, contrastare e interromperne la spirale, come riconoscerla e quale ruolo può esercitare la scuola nel promuovere l’educazione al rispetto delle differenze.

Domenica 19 marzo ore 17.00

STEFANO CICCONE Presidente della rete nazionale Maschile Plurale

Università Torino Vergata Roma

ESSERE MASCHI: TRA POTERE E LIBERTÀ

Modera Maria Iole Pelliccioni

Propone uno sguardo inconsueto su temi finora considerati “femminili”, come violenza sessuale, relazione con i figli, lavoro di cura, prostituzione, esperienza del corpo. Gli ultimi venti o trenta anni hanno visto mutare in modo radicale i rapporti fra uomini e donne. I l protagonismo delle donne ha cambiato anche le vite di molti maschi, e Ciccone lo interpreta non come disagio ma opportunità per gli uomini.

Nessun tema può essere a noi estraneo o lontano, nemmeno la lotta delle donne africane, non solo perché anche se reato, tali pratiche possono verificarsi anche sul suolo nazionale ma anche perché negli stessi le statistiche sul turismo sessuale ci riportano dati preoccupanti sul consumo di sesso con minorenni, con gli italiani tristemente al primo posto.

Partecipare agli incontri è già un mettersi in cammino, contro la violenza.

Per lasciare spazio anche al confronto informale, ciascun pomeriggio si conclude con cena buffet al costo individuale di 10 euro.