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Spiaggiamenti di tartarughe in serie, ospedale aumenta vasche

In foto: una delle tartarughe recuperate (FB Fondazione Cetacea)
una delle tartarughe recuperate (FB Fondazione Cetacea)
di Redazione   
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gio 26 gen 2017 17:00 ~ ultimo agg. 27 gen 12:39
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Sono stati numerosi gli spiaggiamenti di tartarughe, negli ultimi giorni, tra l’Emilia-Romagna e le Marche. Lo segnala la Fondazione Cetacea che riferisce come nel tratto di competenza – dal Delta del Po a San Benedetto del Tronto – nel giro di tre giorni si sono spiaggiate, “complice il clima rigido e le mareggiate insistenti”, sedici tartarughe. Sono 33 quelle in cura al presso il Centro di Recupero Cura e Riabilitazione delle Tartarughe marine di Riccione.

Tra le ultime cinque arrivate al punto di primo soccorso della fondazione a Numana (Ancona) anche una tartaruga verde, specie molto rara in alto Adriatico. Fra gli spiaggiati numerosi esemplari di grandi dimensioni, adulti e in età riproduttiva, preziosi per la conservazione della specie.
La Fondazione Cetacea si trova in questo momento ad accogliere e ospedalizzare più esemplari di quanti il centro possa contenerne e si sta attrezzando per attivare cinque nuove vasche per il ricovero degli animali.

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