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martedì 23 aprile 2024
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Quelli che tengono fuori gli altri

di Stefano Rossini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 16 gen 2017 11:41 ~ ultimo agg. 16:46
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Oggi sono uscite due notizie apparentemente lontane. Lontane nello spazio, lontane per il numero di persone coinvolte, lontane per tutto. Accomunate solo da una cosa: il desiderio di tenere fuori qualcun altro.

E’ una piramide: chi sta sopra si premura di tenere fuori quello sotto. E quello sotto, vergognandosi di essere stato tenuto fuori da chi sta più in alto di lui, invece di prendersela con questo, gode della sua rivalsa su chi sta sotto, e così via.

 

Così, si parte dalla punta, dall’alto, dove, secondo il rapporto Oxfam, otto uomini, otto miliardari possiedono tanta ricchezza quanto metà della popolazione del mondo: 3,6 miliardi di persone. Sembrano quei rapporti matematici che si hanno nel cosmo, numeri così grandi di cui è difficile farsi una rappresentazione reale. Quante sono 3,6 miliardi di persone? E com’è possibile che si sia arrivati a questa proporzione? Che cioè otto persone possiedano tanti beni quanto mezzo mondo?

 

Scendendo lungo i lati della piramide, passando oltre gli strati dei magnati, degli attori, dei grandi imprenditori, degli sportivi, degli statisti e via via giù verso i liberi professionisti e i dipendenti a tempo indeterminato, si arriva a Borello, piccolo borgo nel cesenate (secondo in Emilia dopo Goro – grazie per questo primato), che ci tiene particolarmente a far sapere che non sono proprio gli ultimi, no, perché sotto ci sono migranti e senzatetto, questi per ora sì, davvero in fondo.

Pur non avendo un patrimonio pari a 3,6 miliardi di altre persone, alcuni abitanti di Borello hanno protestato di fronte alla struttura che di lì a poco, lo scorso 14 gennaio, avrebbe accolto 11 senzatetto.
Una misura di emergenza in questi giorni di freddo intenso, in cui si muore per il freddo.

 

Ma qui, in fondo alla piramide, così lontani dalla punta dorata che appena appena si intravede, si ha la percezione che il freddo sia lo stesso che colpisce da tutte le parti, e che a causare la morte sia la povertà, la mancanza della casa, o semplicemente il posto che si occupa nella piramide.