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Attualità Santarcangelo

Masterchef 6. Valerio rischia ma prosegue l'avventura. Avanti anche Cristina

In foto: Valerio con chef Cannavacciuolo
Valerio con chef Cannavacciuolo
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 19 gen 2017 23:49 ~ ultimo agg. 20 gen 20:34
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Inizia bene la serata del santarcangiolese Valerio Braschi, il più giovane concorrente della sesta edizione di Masterchef. Il 18enne clementino si guadagna il posto tra i migliori tre nella Mistery Box, grazie ad un uso intelligente della trippa.

“Dal Gennargentu alla Val di Fassa” il nome del piatto che gli vale il primato nella prima prova e, come premio, il vantaggio in quella successiva, l’Invention Test: davanti a se si trova 3 cloche che raccontano la storia di uno chef con 3 stelle Michelin Heinz Beck, ospite della puntata. Valerio deve scegliere un gruppo di ingredienti per cucinare (e far cucinare agli altri concorrenti) un piatto originale che porti la sua firma. La scelta cade sulla cloche con scampi, San Pietro, mandorle, pane in cassetta, franconcello, liquirizia, pomodori, rapa bianca e un’arancia. 45 i minuti a disposizione per cucinare e convincere i giudici. Valerio è il primo a presentare il suo piatto, “San Pietro e scampi crudi”, ma riceve una sonora bocciatura da Heinz Beckmi sarei aspettato di più, sono deluso. Tu sei troppo sicuro e non ascolti” gli dice. Se la cava meglio la sammarinese Cristina Nicolini: il suo “Sandwich al San Pietro” piace a Bastianich (“è un po’ triste ma molto buono”). Nonostante le difficoltà, sia Valerio che Cristina riescono ad evitare i peggiori tre posti e quindi l’eliminazione (che tocca a Marco).

Come di consueto spazio poi alla prova in esterna: gli aspiranti cuochi devono cucinare il banchetto di nozze di una coppia di sposi nella suggestiva isola greca di Santorini. Cristina finisce nella squadra rossa che dovrà cucinare, come antipasti, fritto di calmari, polpo alla griglia, Dolmades (involtini di foglie di vite con ripieno di riso) 2 salse, la Teramosalata (crema di uova di pesce) e la Tirosalata (crema di feta con peperoncino piccante) e la pita. Come piatto principale l’aragosta alla greca, la classica aragosta in bella vista.

Valerio nella squadra blu chiamata a realizzare come antipasti, Saganaki (quadrotti di feta fritta), Souvlaki (Spiedini di carni miste alla griglia) Kolokithokeftedes (polpette di zucchine con lo yogurt), 2 salse, la Melitzanosalata (Crema di melanzane e yogurt greco) e il classico Tzatziki (la Salsa di yogurt greco e cetriolo) e la pita. Piatto principale l’agnello alla greca con contorno di insalata alla greca.

I commensali premiano il menù rosso. Quindi Cristina si salva direttamente mentre Valerio, per la prima volta, è costretto al Pressure Test per continuare la sua avventura a Masterchef. Nonostante alcune pecche nella preparazione delle cosce di rane, il giovane santarcangiolese riesce comunque a salvarsi. Anche per lui l’avventura continua.