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Cultura Santarcangelo

La Baldini al 6° posto tra le biblioteche della Romagna per numero di prestiti

In foto: La sala di accoglienza della Biblioteca Baldini
La sala di accoglienza della Biblioteca Baldini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 20 gen 2017 14:20 ~ ultimo agg. 14:34
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Con quasi 54mila prestiti nel corso del 2016, la Baldini è tra le prime biblioteche della Rete bibliotecaria di Romagna. Fra i circa 200 istituti presenti nella Rete, Santarcangelo si classifica infatti al sesto posto subito dopo Ravenna, Cesena, Forlì, Rimini e Faenza, che hanno bacini d’utenza di gran lunga maggiori rispetto alla popolazione santarcangiolese.

Ma i dati positivi non si fermano qui. Hanno infatti tutti segno più le voci principali del consuntivo dell’attività della Baldini nell’anno che si è da poco concluso, a partire dal numero di iscritti attivi, cioè gli utenti che nel corso del 2016 hanno effettuato almeno un prestito, che sono stati oltre 4.800. Anche la circolazione – il rapporto tra prestiti effettuati e popolazione residente – raggiunge quota 2,43 contro l’1,5 che la Regione Emilia Romagna raccomanda come standard minimo. Segno più anche per i prestiti di e-book che passano da 130 a 190, indice di una tendenza in costante crescita seppur con numeri ancora molto contenuti rispetto al valore assoluto dei prestiti tradizionali di libri.

I prestiti complessivi raggiungono le quasi 54mila unità, attestandosi su una media giornaliera che supera le 180 unità di cui 81 sono i soli prestiti librari (24.400 il valore complessivo), superati di poco dalla media giornaliera di materiale audio/video che raggiunge quota 98 per un totale di oltre 29.500 prestiti.

La biblioteca comunale si conferma sempre più come “Casa della Cultura”, sia in termini di spazio aperto alle istanze culturali e alle esigenze conoscitive del territorio: sono infatti diversi i gruppi di interesse che fanno riferimento alla Baldini, dal gruppo di lettura “GiurodiLeggere” al gruppo di lettori volontari “Reciproci Racconti/Nati per leggere” – molto attivo anche nelle proposte rivolte alle scuole – fino agli “Amici Biblioteca Santarcangelo” che con i mercatini dei libri già letti hanno permesso l’acquisto di nuovi libri e arredi per la l’istituto.

Sono 7.400 le persone che hanno partecipato agli oltre 300 incontri promossi dagli istituti culturali, o semplicemente ospitati dalla biblioteca, nel corso dell’anno: un dato in significativo aumento rispetto al 2015 quando le presenze registrate si fermavano a 5.747. A fine anno sono inoltre risultati più di 78mila i volumi e i materiali documentari e audiovideo inventariati, 2.400 dei quali quelli acquistati e donati nel solo 2016.

Per il sindaco e assessore alla Cultura Alice Parma, la Baldini continua ad affermarsi quale luogo di uguaglianza sociale e spazio di promozione culturale aperto al territorio. “Il consuntivo dell’attività 2016 – dichiara il sindaco Parma – colpisce positivamente. Il legame che unisce i santarcangiolesi alla biblioteca comunale non è certo una novità, ma se analizziamo anche solo alcuni dati, dai 299 giorni di apertura ai nuovi iscritti alla Rete Romagna che hanno toccato quota 1.088 contro i 680 di tre anni fa, l’entusiasmo è più che giustificato. D’altra parte, non possiamo mai abbassare la guardia perché la promozione della lettura e dell’accesso alle conoscenze da parte degli istituti culturali della città deve proseguire ed anzi mirare ad un ulteriore arricchimento di tutti i cittadini in termini di sapere, creatività e partecipazione attiva”.

Per il direttore della biblioteca Pierangelo Fontana, “la Baldini è sempre più considerata da cittadini santarcangiolesi, e non solo, un luogo di accesso gratuito alla lettura e alle conoscenze, nonché uno spazio di incontro e relazioni culturali e umane. Le numerose iniziative promosse, o che vengono semplicemente ospitate, si rivolgono a pubblici diversi ed affrontano tematiche eterogenee”.

“Tutte queste attività hanno un duplice scopo: da un lato mirano a promuovere la lettura nelle sue varie forme e più in generale a valorizzare il patrimonio librario e documentario della biblioteca e i fondi documentari ed archivistici di alto valore qui custoditi”.

“Dall’altro – conclude il direttore Fontana hanno anche l’obiettivo di far conoscere e quindi valorizzare i tanti appassionati volontari nonché il ricchissimo tessuto di istituti e associazioni attivi in campo culturale sul territorio e le loro produzioni. È grazie a queste collaborazioni che nel corso del 2016 sono state create due nuove sezioni tematiche: Cultura del cibo in collaborazione con la Pro Loco e l’Angolo scout insieme ad Agesci Santarcangelo”.

Alcune curiosità: i libri più prestati sono “L’amica geniale: storia della bambina perduta: maturità-vecchiaia” di Elena Ferrante; “Weekend da sogno” di Jojo Moyes; “È tutta vita” di Fabio Volo, mentre per la sezione bambini e ragazzi al primo posto si è piazzato “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupery; “After” di Anne Todd e “Nel regno della fantasia” di Geronimo Stilton.

I film più richiesti, invece, sono stati “Gravity“, “Barbie in Le 12 principesse danzanti” e “Dallas Buyers Club: tratto da una storia vera”.