Fulgor, un progetto lungo 40 anni. Intervista all'architetto Annio Matteini

Conto alla rovescia per la Casa del Cinema di Rimini. Oltre al cinema Fulgor nel palazzo Valloni che si affaccia su corso d’Augusto dovrebbe trovare spazio una parte importante del Museo Fellini. A breve lo stabile ultimato sarà consegnato alla proprietà, l’Asp Valloni, che lo affiderà al comune per gli allestimenti interni. Il progetto, che negli anni ha subito decine di modifiche, è stato seguito fin dal 1975 dall’architetto Annio Maria Matteini, oggi ospite negli studi della trasmissione di Radio Icaro e Icaro Tv Tempo Reale.

Quattro decadi nel corso delle quali ci sono stati anche momenti in cui il traguardo sembrava molto lontano. La svolta negli anni ’90 con la giunta Chicchi che ha tracciato la strada poi seguita dalle amministrazioni Ravaioli e Gnassi.

Le modifiche in corso d’opera non sono mancate, anzi. Non ultima la recente idea di trasformare la Casa del Cinema in una parte del grande Museo Fellini.

Al cinema si accederà dal corso d’Augusto: all’interno una ampio atrio con bar e la sala da 190 posti (ma se ne potrebbero ricavare anche di più). Al primo piano una più piccola da 55. Agli altri piani si accede dalla piazzetta San Martino.

Questione di settimane per la consegna dello stabile ultimato in tutti i suoi particolari (finestre, servizi, pavimenti, ecc.). La palla passerà poi al comune per gli allestimenti interni, compresi quelli della Sala Grande e dell’atrio disegnati da Dante Ferretti. Lo scenografo si sarebbe dovuto occupare anche della sala piccola ma il ridimensionamento del budget lo ha impedito. A disegnare questi ultimi allestimenti sarà lo stesso Matteini.

L’intervista integrale ad Annio Maria Matteini