Cronotachigrafo alterato e certificati falsi, denunciato camionista greco

Un autista di origine greca di 44 anni, al volante di un grosso autoarticolato di proprietà di una società di trasporti bulgara, è stato fermato ieri mattina da una pattuglia della Polizia Stradale vicino al casello A14 di Riccione. Gli agenti hanno notato l’autista armeggiare in modo frettoloso e sospetto in un vano della plancia del mezzo dove, seminascosto da altre cose, era appoggiato un telecomando.

Gli agenti hanno subito intuito che c’era qualcosa di strano ed è scattata la verifica d’obbligo; il conducente è stato invitato a ripartire mentre a bordo saliva uno dei poliziotti il quale, dopo aver percorso un breve tratto di strada, improvvisamente ha azionato il telecomando constatando come il tachimetro scendesse subito a zero mentre il cronotachigrafo automaticamente segnalava il veicolo in modalità di riposo.

Scoperto l’inganno il camion è stato condotto presso un’officina autorizzata che ha accertato l’avvenuta alterazione dello strumento che permette di verificare la corretta osservanza delle ore di riposo da parte di chi si pone alla guida di quel tipo di mezzi. Una verifica dei documenti esibiti ha inoltre permesso di appurare come il certificato di revisione, che si pretendeva rilasciato dalle autorità bulgare, fosse in realtà falso.

Al termine dei controlli l’uomo ha ricevuto due denunce, una per l’alterazione del sistema di cronotachigrafo ed una per la falsità materiale del certificato, oltre al sequestro del materiale.