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Politica Riccione

Crisi in maggioranza o meno, il PD di Riccione guarda già alle prossime tappe

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di Redazione   
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mar 17 gen 2017 18:35 ~ ultimo agg. 19:19
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Nove mesi, quelli che separano dal congresso nazionale del PD, che per il Partito Democratico di Riccione, “dovranno essere densi di lavoro”. Lo recita il resoconto dell’assemblea degli iscritti di ieri sera.

“Il congresso di ottobre di fatto segnerà il momento in cui il partito inizierà ufficialmente il percorso per le elezioni amministrative del 2019, ben sapendo che la precaria tenuta della maggioranza Tosi potrebbe anche far precipitare la situazione”. Aspetto che ancor di più sollecita a partire subito col lavoro programmatico.

“Continueremo nel giro di assemblee nei quartieri di Riccione, già iniziato, non solo per far conoscere ai cittadini lacune e mancate promesse dell’attuale Giunta, ma soprattutto per continuare a raccogliere sollecitazioni e spunti, per la costruzione del nuovo programma di mandato. Lo faremo quartiere per quartiere, zona per zona, incontrando singoli cittadini, categorie economiche, associazioni del mondo sociale, sportivo, culturale, giovanile e del volontariato riccionese. Solo così potremo costruire quel programma di governo condiviso e soprattutto non incentrato, come quello dell’attuale maggioranza, su promesse rivelatisi poi impossibili da mantenere”.

Sottolineando i limiti delle liste civiche, il resoconto prosegue: “Vogliamo proporre un programma di cose fattibili e concrete, e vogliamo farlo rafforzando l’organizzazione del Partito Democratico, soprattutto quella territoriale, riproponendo una riuscitissima Festa de l’Unità a fine estate, e cercando di coinvolgere sempre più persone intorno ad un progetto di città del futuro”.

Con un’annotazione finale: “nel panorama provinciale politico di forte sofferenza anche sui dati relativi al tesseramento, il Partito Democratico di Riccione è uno dei rari casi di tenuta del numero degli iscritti rispetto all’anno precedente, e questo ci permette di guardare con più fiducia al lavoro che ci attende”.