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Giovani Rimini

Sei studenti dell'ITES Valturio in Lituania con una borsa di mobilità Erasmus+

In foto: I sei studenti del Valturio in partenza per la Lituania
I sei studenti del Valturio in partenza per la Lituania
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 23 dic 2016 10:23 ~ ultimo agg. 10:32
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Sei studenti di IV dell’Istituto Tecnico Economico Statale “Roberto Valturio” di Rimini si sono aggiudicati ciascuno una borsa di mobilità per la realizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro all’estero. È il progetto “Erasmus+”, promosso da Uniser Soc. Coop. Onlus.

Ornela Beti, Alessia Tamagnini, Davide Maioli, Matteo Marchionni, Manuel Ardizio e Federico Mambelli nel prossimo mese di marzo partiranno per la Lituania e ci resteranno tre settimane. L’alternanza scuola-lavoro vanta una lunga tradizione al “Valturio”, ma è la prima volta che si realizza con la nuova modalità prevista dalla “Buona Scuola”, che la rende obbligatoria per un totale di 400 ore nell’arco del triennio.

“Finora gli studenti erano impegnati in due-tre settimane o in aziende locali o, se all’estero, in esperienze di stage linguistici di una settimana che prevedeva visite aziendali, ma non un impegno di lavoro personale – spiega Patrizia Orazi, docente di Inglese e referente della internazionalizzazione del “Valturio” –. Siamo felicissimi per loro! Sono ragazzi motivatissimi e non stanno nella pelle, non vedono l’ora di iniziare questa esperienza!”

Una formazione che varchi i confini nazionali è sempre più importante per i giovani d’oggi. “Si sta attuando una progettazione per competenze che permetta una certa flessibilità sia nella gestione del piano di lavoro annuale che dell’offerta formativa dei consigli di classe coinvolti, anche in considerazione del fatto che prevediamo e speriamo che in futuro questo tipo di esperienza si possa allargare ad un numero sempre più alto dei nostri studenti – continua la professoressa Orazi -. La consideriamo di grande valore sia per il loro sviluppo professionale che per tutte quelle competenze trasversali che questi progetti mettono in moto”.

Oltre a quello degli studenti è palese anche il suo entusiasmo come insegnante. “Sono straentusiasta! – continua Patrizia OraziPremetto che nella mia posizione di referente della internazionalizzazione del “Valturio” ho davvero tanto da correre insieme a tutta la commissione che se ne occupa. Per fortuna la Dirigente Massimiliani e il suo Staff, Urbini e Rubini, sono molto sensibili a progetti che proiettano l’Istituto verso l’estero e in ogni caso con le esigenze del territorio: ciò che caratterizza il “Valturio” da sempre. Quindi studio, indagini, fatiche, dubbi, angosce, e-mail su e-mail, ore impossibili… però le dico sinceramente che quando è arrivata la notizia dei nomi che erano stati selezionati per questo primo bando, vedere una delle ragazze scelte scoppiare in lacrime per la gioia… bè, può immaginare la soddisfazione, un primo passo che dà un senso al tuo lavoro. È come se avessi vinto anche io il bando!”