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Politica Provincia

Mare d'Inverno. Il plauso di Pecci (Lega): era nel mio programma elettorale

In foto: Marzio Pecci
Marzio Pecci
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 31 dic 2016 08:00 ~ ultimo agg. 30 dic 18:52
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Finalmente una delibera regionale che se sarà approvata porterà grandi vantaggi agli operatori balneari ed all’economia della città. Così il capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rimini Marzio Pecci commenta le novità arrivate dalla Regione sul Mare d’Inverno.
Sono anni – scrive Pecci in una nota – che propongo la possibilità di vivere la spiaggia dodici mesi all’anno e ne sono sempre stato così convinto da inserirla anche nel mio programma elettorale. Lo scetticismo politico ora sembra vinto, ma dobbiamo attendere l’ordinanza regionale che è stata promessa per gennaio; mi auguro che l’assessore Corsini e la Giunta regionale mantengono la parola. L’ordinanza regionale – che mi piace chiamare “Il mare d’inverno” – dovrà regolare la possibilità di utilizzare l’arenile non solo per le attività finora svolte, ma dovrà consentire lo svolgimento di qualsiasi attività possibile su uno spazio aperto, lasciando ai singoli imprenditori balneari la scelta per sperimentare le loro idee che, sicuramente, saranno innovative. La delibera che la Regione approverà sarà molto importante perché consentirà di creare, sulla costa romagnola, un’economia annuale lasciandoci, finalmente, la stagionalità alle spalle. In questo caso il connubio amministrazione regionale ed imprenditori sembra essere perfetto: da una parte iI provvedimento amministrativo, di competenza della regione, dall’altra gli imprenditori pronti a realizzare i progetti secondo l’economia di mercato. All’Amministrazione riminese ora il dovere di pensare, in tempi rapidi, ad un “piano spiaggia” per tagliare i tempi lunghi che il Parco del Mare richiederà. Con questa delibera sono certo che gli operatori di spiaggia, tutti, non avranno più alcuna scusante ed il loro immobilismo non sarà più giustificato: gli stabilimenti potranno diventare delle imprese annuali decisive per il rilancio dell’economia riminese …. Bolkenstein permettendo. E su questo però bisogna che i concessionari siano fermi e non si facciano imbrogliare dalla politica di questo Governo. La richiesta all’Europa può essere una sola: o si cambia la Bolkestein oppure l’Italia esce da questa Europa! L’anno si chiude con il permanere della crisi del turismo, ma questa ordinanza può rappresentare un piccolo passo verso l’uscita“.