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Attualità Santarcangelo

L'Arcangelo d'Oro 2016 a Giuseppe Boschetti e Eron

In foto: l'opera di Eron al Lavatoio
l'opera di Eron al Lavatoio
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 10 dic 2016 14:28 ~ ultimo agg. 14:36
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La Giunta comunale di Santarcangelo ha deciso di assegnare l’Arcangelo d’Oro 2016 a Giuseppe Boschetti e Davide Salvadei, in arte Eron. Il riconoscimento – che l’Amministrazione comunale attribuisce ai cittadini e personalità particolarmente illustri e meritevoli legati a Santarcangelo nel corso del tradizionale saluto di fine anno – va dunque al noto pittore naif santarcangiolese “Pino” Boschetti, che con i suoi quadri ha saputo raffigurare in modo caratteristico la città e le sue piazze, e al writer di fama internazionale ERON, che quelle stesse piazze ha portato a nuova vita con due opere murali realizzate sulle pareti esterne del Lavatoio e del Supercinema.

L’Arcangelo d’Oro sarà consegnato nel corso del tradizionale saluto di fine anno che si terrà sabato 17 dicembre dalle 11 nella sala consiliare “Maria Cristina Garattoni”. Nel corso della cerimonia verranno consegnate anche benemerenze e menzioni speciali dell’Amministrazione comunale, la tessera di socio onorario 2016 della Pro Loco di Santarcangelo e le borse di studio in memoria di Caterina Gambuti.

L'Arcangelo d'Oro 2016 a Giuseppe Boschetti e Eron

Un disegno di Boschetti per il teatro in piazza

Queste le motivazioni dell’attribuzione dell’Arcangelo d’Oro a “Pino” Boschetti:

– per un’attività artistica di valore assoluto, riconosciuta anche dalla Presidenza della Repubblica con la Medaglia d’Oro al Premio Nazionale delle Arti Naives di Luzzara;

– per il legame indissolubile con Santarcangelo e le sue piazze, trasformate in un luoghi iconici e senza tempo attraverso quadri capaci di esprimere l’essenza più autentica della città e dei suoi abitanti;

– per il contributo alla notorietà del Festival Internazionale del Teatro in Piazza, entrato a far parte dell’immaginario collettivo anche grazie ai manifesti realizzati nei suoi primi anni di vita.

Queste le motivazioni per il riconoscimento a ERON:

– per l’attività artistica riconosciuta a livello internazionale, che ha contribuito al pieno riconoscimento all’arte murale urbana tra le forme più celebrate di pittura contemporanea;

– per un legame con Santarcangelo spontaneo e sincero, che negli ultimi due anni ha preso la forma di opere murali di straordinario valore, residenza artistica, collaborazioni di varia natura;

– per la generosità dimostrata nei confronti della città con la realizzazione delle opere dedicate a Raffaello Baldini e Giuliana Rocchi, in grado di restituire nuova vita a due piazze di Santarcangelo.

“Portando avanti una linea di pensiero partita con il Cantiere poetico, che nel 2016 ha ospitato entrambi gli artisti, quest’anno con l’Arcangelo d’Oro abbiamo voluto tracciare un ponte tra due mondi” spiega il sindaco Alice Parma, che nei giorni scorsi ha comunicato personalmente l’attribuzione del riconoscimento a ERON e Boschetti. “Due mondi strettamente legati alla pittura, anche se di certo in modo non tradizionale, e a Santarcangelo, città natale per Pino e residenza artistica per ERON. Abbiamo voluto sottolineare, in particolare, il legame di questi due straordinari artisti con gli spazi pubblici della nostra città: se Boschetti ha dipinto le piazze, trasformandole in un simbolo senza tempo di Santarcangelo, dei suoi abitanti e del Festival, ERON ha dipinto nelle piazze, regalando nuova luce a due angoli della città che ora ci parlano di Raffaello Baldini e Giuliana Rocchi. Siamo particolarmente felici e orgogliosi – conclude il sindaco – che Santarcangelo mantenga intatta la capacità di affascinare e ispirare gli artisti, di qui e in arrivo da fuori, oggi come nei fervidi anni del Circal de giudéizi”.