Indietro
menu
Attualità Rimini

La cerimonia per Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco: nell'anno 3.669 interventi di soccorso

In foto: la cerimonia (Adriapress)
la cerimonia (Adriapress)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 4 dic 2016 14:03 ~ ultimo agg. 5 dic 12:28
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.003
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

[kaltura-widget uiconfid=”30012024″ entryid=”0_0swk4h4q” width=”400″ height=”220″ /]

Anche nel comando riminese dei Vigili del Fuoco si è celebrata oggi con una cerimonia solenne davanti al monumento ai caduti Santa Barbara, patrona del Corpo. Santa Barbara è la Santa che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo ed è stata eletta, infatti, patrona dei Vigili del Fuoco, in quanto protettrice di coloro che si trovano “in pericolo di morte improvvisa”.

foto AdriapressAlle 10 il Vescovo di Rimini, Monsignor Francesco Lambiasi, accompagnato dal Prefetto di Rimini Peg Strano Materia e dal Comandante Provinciale Pietro Vincenzo Raschillà ha proceduto alla benedizione del monumento realizzato dai pompieri riminesi in memoria dei colleghi caduti nell’adempimento del proprio dovere. Sono state ricordate le figure del vigile del fuoco Di Nino Ely, deceduto in servizio il 09.02.1990, alla presenza della moglie Vittori Alida e del figlio Di Nino Ronny, e del vigile del fuoco Agostino del Magno, deceduto in servizio il 24.09.2004, alla presenza della moglie Zampollo Emanuela e della figlia Del Magno Elisa alla quale è stata peraltro consegnata una borsa di studio ottenuta grazie alla cessione dei diritti d’autore dei testi sulla prevenzione incendi redatti da alcuni
dipendenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
L’ing. Raschillà nel ringraziare i suoi uomini per l’intenso lavoro svolto durante l’intero anno ha tracciato un rapido bilancio dell’attività operativa dal 1 _mg_3016gennaio ad oggi: 3669 interventi di soccorso, tra i quali spiccano 762 incendi di vario genere, 711 soccorsi per persone in pericolo, 244 interventi per dissesti statici, 182 incidenti stradali, 109 fughe di gas e 155 interventi per danni d’acqua e 249 interventi per rimozione alberi pericolanti durante i violenti nubifragi che hanno colpito la Provincia di Rimini il 15 luglio, il 9 ottobre, e il 12 novembre.
Ricordato anche il contributo fornito dai vigili del fuoco di Rimini per le operazioni di soccorso nelle zone del centro Italia a seguito dei un momento dell'esercitazionedrammatici terremoti del 24 e successivamente del 26 e 30 ottobre 2016. Il Comando di Rimini ha fornito oltre 80 unità e inviato sui luoghi interessati dal sisma 2 automezzi di soccorso che sono stati permanentemente dislocati presso il Comando di Ascoli  Piceno.
Si è svolta poi un’esercitazione che ha visto gli uomini e i mezzi del corpo dei Vigili del Fuoco riminesi impegnati in spettacolari dimostrazioni.

La cerimonia si è conclusa con la consegna delle onorificenze tra cui le Croci d’Anzianità per il personale in servizio (Di Nino Ronny, Pronti Alessandro, Renda Giuseppe e Sarti Gianmarco) e dei Diplomi di lodevole servizio per il personale collocato in quiescenza ( Lombardi Ader, Bianchi Guerrino e Donati Daniele)