Indietro
venerdì 29 marzo 2024
menu
Area Dedicata Area del Sito

Al via "Io lavoro e guido sicuro". Uso dei device alla guida prima causa degli incidenti da distrazione

In foto: Le prove su strada di Io lavoro e guido sicuro
Le prove su strada di Io lavoro e guido sicuro
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
lun 5 dic 2016 13:46 ~ ultimo agg. 6 dic 13:42
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Si è avviata questa mattina a Misano World Circuit la quarta edizione di Io lavoro e Guido Sicuro. La mattinata ha visto i gruppi dividersi fra prove teoriche in aula, con gli istruttori della scuola di guida sicura Guidare & Pilotare di Siegfried Stohr, e prove tecniche in pista, sempre con il personale specializzato a supporto.

In aula, al centro dell’attenzione l’analisi del comportamento dell’automobile in riferimento alla trazione, gli effetti prodotti dai comportamenti di chi è alla guida nell’agire su acceleratore e freno, le modalità per correggere errori di guida.

Una parte della mattinata è stata dedicata anche alla visione di filmati che hanno evidenziato sia gli effetti della distrazione, la sottovalutazione di comportamenti pericolosi, ma anche l’importanza di mantenere i veicoli in perfetta efficienza, in particolare gli pneumatici. Conferma dall’esperienza degli istruttori: la stragrande maggioranza degli incidenti avviene per distrazione e in questo momento l’uso di device alla guida di autoveicoli è al primissimo posto.

Nel pomeriggio riprenderanno i lavori con l’intervento dei relatori della prima giornata: Massimiliano Pastori (Inail) ‘L’Inail per chi lavora e guida (sicuro)’, Pierpaolo Neri (Ausl) ‘Dall’esperienza su strada all’organizzazione per una guida sicura’, Stefano Zilla (ACI) ‘Attenzione e guida: come il nostro cervello ci inganna’, Marco Manuzzi (Dainese) ‘Evoluzione tecnologica nella sicurezza passiva’, Piergiorgio Bontempi (FMI) ‘Percezione del rischio e comportamento di guida’ e Samuele Mazzini (SMRE) ‘Motori elettrici: nuovo orizzonte della sicurezza’.