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Attualità Provincia

Cisl Romagna, Fossati si dimette. Martedì la nuova segreteria

In foto: Massimo Fossati
Massimo Fossati
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 9 dic 2016 10:58 ~ ultimo agg. 10 dic 08:04
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Martedi alle 10 all’Hotel Touring in viale Regina Margherita 82 a Miramare si riunisce il Consiglio generale della Cisl Romagna. All’ordine del giorno ci sono le dimissioni da Segretario Generale di Massimo Fossati e l’elezione del nuovo segretario e della nuova segreteria. Al Consiglio generale della Cisl Romagna sarà presente anche Annamaria Furlan, Segretaria Generale Cisl.

Fossati ha ricoperto dall’ottobre del 2003 al marzo 2013 prima il ruolo di Segretario Generale della Cisl Riminese e i poi quello di Segretario Generale della Cisl Romagna, prima organizzazione sociale costituitasi in area vasta, unificando le tre Unioni sindacali di Forli-Cesena, Rimini e Ravenna.

In Romagna la Cisl rappresenta 82.000 iscritti, il 56% dei quali sono lavoratori attivi, ha 103 operatori sindacali retribuiti, altrettanti volontari e agenti sociali che operano nella categoria dei pensionati distribuiti nelle 48 sedi  cisl a presidio del territorio romagnolo. E’ stata la prima organizzazione sindacale territoriale a realizzare il Bilancio sociale.

“Il lavoro svolto in questi 14 anni, al vertice della Cisl, sono di per se, una già valida motivazione per innescare il cambio alla guida dell’organizzazione” – spiega il segretario uscente – tuttavia ho voluto con questa mia scelta di dimissioni anticipate rispetto alla normale scadenza favorire la costituzione di un nuovo gruppo dirigente in vista del Congresso 2017“. “Sono stati – prosegue il segretario – anni non facili, tanto più per un emiliano prestato alla Romagna; una terra in cui mi sono subito riconosciuto e che sento intimamente mia”.

“Ringrazio gli iscritti, i delegati, gli operatori e tutto il gruppo dirigente”, sottolinea il segretario “un periodo in cui l’organizzazione è stata chiamata a misurarsi con una crisi economica durissima, ad assumersi tante nuove responsabilità e a raccogliere sfide sempre più impegnative”.

“Personalmente – conclude il segretario uscente – ho cercato di vivere questa esperienza a viso aperto, nel solo interesse di chi affida alla Cisl la rappresentanza dei suoi bisogni, per il bene comune. A bilancio di questi anni posso dire con orgoglio che lavorare per gli altri, fa parte del mestiere di Sindacalista, un impegno certo faticoso ma altrettanto gratificante, se vissuto con passione”.