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Attualità Rimini

Asili. Adesione a sciopero al 95%. Morolli (Cgil): speriamo esternalizzazione sia breve parentesi

In foto: il corteo diretto in via Ducale
il corteo diretto in via Ducale
di Andrea Polazzi   
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mar 20 dic 2016 13:05 ~ ultimo agg. 21 dic 10:51
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E’ stata (riferisce la Uil) del 95%, con solo un paio di sezioni aperte, l’adesione allo sciopero di maestre ed educatrici dei servizi educativi 0-6 anni del comune di Rimini indetto dalla funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil contro la decisione del comune di esternalizzare la gestione di sei strutture. Nonostante la pioggia, molte maestre ed educatrici si sono ritrovate sotto l’Arco d’Augusto e alle 10 sono partite in corteo per le vie del centro fino ad arrivare agli uffici della pubblica istruzione in via Ducale. Lì ha preso la parola una maestra che ha ribadito la preoccupazione per la scelta del comune e il timore che si possa trattare solo del primo passo di un processo che porterà alla totale esternalizzazione. Elisabetta Morolli della Fp Cgil ha invece auspicato che si possa trattare solo di una breve sperimentazione e ha ricordato la richiesta di un tavolo di monitoraggio non appena si sapranno i vincitori del bando. L’assessore Morolli fa sapere di avere incontrato una delegazione sindacale dalle 12 alle 13.20.


 

Il commento della Uil 

La Uil e la Uilfpl esprimono grande soddisfazione per la riuscita dello sciopero del settore educativo del comune di Rimini pari ad un 95%. Per noi la gestione delle scuole pubbliche deve restare in
mano pubblica, con la pubblicazione del bando l’amministrazione comunale di Rimini oltre ad affossare 60anni di buona scuola ha messo le basi per un ulteriore precarizzazione dei servizi educativi e quindi degli stessi addetti a scapito della qualità dei servizi offerti, pagati icon il denaro dei cittadini riminesi senza peraltro ridurre la spesa sostenuta. Avanti tutta noi non ci fermeremo.

Giuseppina Morolli, Alfredo Bianchi