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Attualità Rimini

Trasporto pubblico. La lettera dei sindacati e le rassicurazioni dell'Amministrazione. "Informazioni distorte"

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di Redazione   
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mer 30 nov 2016 16:17 ~ ultimo agg. 1 dic 10:33
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Stanziamenti invariati per il 2017 e un bando che terrà conto delle specificità del bacino riminese. L’Amministrazione Comunale di Rimini rassicura i lavoratori di Start Romagna, presenti ieri sera in Consiglio Comunale per esprimere le loro preoccupazioni anche tramite una lettera indirizzata al sindaco e consegnata anche ai consiglieri. E l’Amministrazione, nell’intervento di oggi, parla di informazioni distorte alimentate negli ultimi giorni per altri interessi.


La lettera consegnata ieri sera dai sindacati dei trasporti in Consiglio Comunale:

Chiediamo chiarimenti in merito a quanto risposto da Lei Sig. Sindaco insieme ai Sindaci della Romagna al nostro comunicato nei giorni scorsi a mezzo stampa, evitando accuratamente di rispondere agli argomenti da noi esposti.

Abbiamo letto che le OOSS sarebbero contrarie alle gare di appalto con bandi pubblici di affidamento dei servizi con la massima trasparenza.

FALSO:

le OOSS sostengono le gare ed i bandi trasparenti con all’interno Clausole sociali nella tutela di tutti i dipendenti ma, al contrario di quello che è stato proposto da Lei e dagli altri Sindaci della Romagna, credono sia importante effettuare una unica gara con un unico lotto che porterà risparmi di scala e quindi beneficio per tutti i cittadini.

Perchè dopo gli sforzi fatti a seguito delle decisioni politiche di costruire una unica azienda del trasporto pubblico romagnolo più forte per poter competere alle gare del settore si cerca la frammentazione del servizio?.

Nell’incontro tenutosi il 9/11/2016 a Cesena, gli Assessori dei rispettivi comuni della Romagna presenti al tavolo hanno dichiarato di riconfermare gli stessi KM vettura e gli stessi corrispettivi del 2016 per il 2017 .Come mai nell’incontro avuto con Start Romagna il 22/11/2016 non è stato confermato quanto anticipato nell’incontro di Cesena? Ci è stato invece riferito che i corrispettivi saranno minori

1/ 1.4 milioni di euro in meno! Non esiste chiarezza inoltre anche per il lodo sancito in sede Prefettizia.

Per il sindacato, a fronte di queste dichiarazioni, che se venissero confermate, comporterebbero una forte riduzione del servizio a scapito dei cittadini e dei lavoratori, in un momento in cui il trasporto pubblico andrebbe invece potenziato e migliorato, anche attraverso gli investimenti inseriti nel bilancio comunale.

Vorremmo inoltre capire perché il servizio scolastico va a gara a Marzo 2017 , estrapolato dalla gara unica del Tpl pregiudicando così la certezza dei posti di lavoro. Lo scolastico ricordiamo essere un servizio rivolto all’infanzia che richiede personale qualificato e professionale garantendo la massima sicurezza dei bambini e ragazzi.

La dichiarazione a firma dell’Amministrazione Comunale:

“Ci siamo confrontati senza problemi, né tantomeno remore, ieri sera con i lavoratori di Start sui temi del futuro del trasporto pubblico locale. Parlando con i lavoratori è stato ribadito quanto già sottoscritto nel verbale dell’incontro, svoltosi il 9 novembre a Cesena, tra Comuni di Ravenna, Forlì, Cesena, Rimini in rappresentanza delle rispettive provincie di Ravenna, Forlì/Cesena, Rimini – Agenzia della Mobilità ambito Romagnolo e organizzazioni sindacali Filt – Cgil, Fit – Cisl, Uiltrasposti – Uil, Faisa – Cisal, UGL FA – USB. In questa sede è stato definito un percorso condiviso, confermando che gli stanziamenti a bilancio degli enti locali da destinare al trasporto pubblico locale rimarranno invariati nel 2017 rispetto a quanto previsto nei bilanci di previsione 2016.

Per quanto concerne la Clausola Sociale, la stessa verrà affrontata e discussa al tavolo negoziale definito fra le parti che si incontreranno nuovamente entro il 15 Gennaio 2017, con l’obiettivo da parte nostra di tutelare al massimo e prima di ogni cosa i livelli occupazionali e lo dichiariamo fin d’ora. Non solo: dopo due anni di percorso politico-amministrativo, sono stati oltre 50 i Comuni della Romagna ad approvare lo Statuto dell’Azienda Unica romagnola che prevede quella modalità di bando, adesso contestata. Bando che, ribadiamo, nella sue stesura dovrà tenere conto della specificità del bacino riminese (maggiori entrate, più ricavi etc) che discuteremo con tutti i soggetti interessati.

Peraltro, se il merito ancora conta qualcosa, questa Amministrazione comunale vede nel trasporto pubblico locale il primo asset per la mobilità dei propri cittadini. E lo sta dimostrando con i fatti ora e anche nei mesi scorsi quando ha difeso i livelli di contribuzione alla società, in palese rottura con gli ex vertici dell’Agenzia e alcuni Comuni che invece ne proponevano un taglio drastico. Ed è singolare che allora, verso questa posizione di sensibile riduzione delle risorse, nessuno abbia avanzato critiche o messo in piedi iniziative di contrasto.

Questo confronto è in definitiva servito anche a diradare la cortina fumogena su alcune informazioni evidentemente distorte, propagate e alimentate nei giorni scorsi da chi ha interesse a parlare d’altro piuttosto che di merito delle questioni.”