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Attualità Rimini

Pacchetto impresa oggi in commissione. Obiettivi, strategie e revisioni

In foto: gli assessori Brasini e Frisoni
gli assessori Brasini e Frisoni
di Maurizio Ceccarini   
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mar 15 nov 2016 18:20 ~ ultimo agg. 16 nov 12:56
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Oggi la terza e quinta commissione consiliare del Comune di Rimini hanno approvato l’atto di indirizzo per il pacchetto impresa, che ora dovrà passare in Consiglio Comunale. Si tratta di una sorta di quadro generale che definisce strategie e obiettivi per il sostegno delle imprese a Rimini.

Un atto di indirizzo che poi si tradurrà in atti deliberativi per favorire le imprese a Rimini. Tra gli obiettivi, accelerare l’iter per il parco del Mare, affidare ai privati immobili pubblici in disuso da riqualificare, coordinare le procedure per i dehors degli esercizi pubblici. Ridefinendo, dove possibile, gli strumenti. Come i piani urbanistici, chiamati oggi a rispondere soprattutto all’obiettivo di riqualificare più che costruire. O la NO Tax Area, che ha visto finire a residuo il 90% dei contributi per l’abbattimento di tributi e canoni alle imprese virtuose perché, pur richiedendo il solo obbligo di assumere un dipendente, il modello fluttuante delle partite Iva riminesi non ha colto l’opportunità. Previsto inoltre un programma di digitalizzazione delle pratiche urbanistiche, con l’esperienza di Bologna come riferimento.


La scheda del pacchetto impresa ( a cura dell’Amministrazione Comunale)

Pacchetto impresa, un programma trasversale a diversi settori della Pubblica Amministrazione di Rimini che ha l’obiettivo di sostenere e agevolare lo sforzo di chi fa impresa in città. Si tratta della traduzione in pratica degli indirizzi delle linee di mandato.

Il ‘Pacchetto Impresa’ trae motivazione dalle linee programmatiche di mandato che indicano come priorità il lavoro e il lavoro lo crea l’impresa. Come amministrazione si è impostato un lavoro collegiale che ha coinvolto trasversalmente tutti gli assessorati e le direzioni e che ha consentito di elaborare una serie di atti e azioni che saranno portate avanti in maniera integrata dai diversi organi dell’amministrazione.

Tra le azioni strategiche occorre sviluppare il capitale insediativo-infrastrutturale con i seguenti obiettivi: ordinato sviluppo del territorio, salubrità e vivibilità dei sistemi urbani, alti livelli di accessibilità a scala locale e globale, basso consumo di risorse ed energia, senso di appartenenza dei cittadini e città pubblica.

Il valore del “Pacchetto impresa”, così come l’interesse pubblico in esso riconosciuto, risiede non solo nella puntuale realizzazione di singoli interventi o provvedimenti normativi ma soprattutto, nella sua visione d’insieme, essendo allo stesso tempo riferimento e verifica di tutti gli atti di programmazione della Pubblica Amministrazione e delle iniziative proposte dai privati cittadini ed imprenditori, affinché la concreta attuazione dei progetti sia realmente capace di innovare in profondità la struttura urbana, territoriale ed il contesto socio- economico di Rimini.

Il Consiglio Comunale sarà chiamato ad esprimersi su un atto di indirizzo nel quale sono stati individuati gli obiettivi da perseguire per creare impresa e lavoro. Gli obiettivi sono declinati per macro aree, coinvolgendo il Forum del Piano strategico, la pianificazione urbanistica, le attività economiche, il settore dei  tributi e risorse finanziarie, dell’innovazione e dell’ambiente.

  1. le attività del “Forum del Piano Strategico”

– realizzazione del progetto “Parco del mare” affiancando le imprese del settore turistico del lungomare nel preparare ed affrontare la sfida di questo grande progetto strategico di Rimini:

– dovrà essere progressivamente consolidata l’attività del “Venture Incubator”, situato all’interno di Palazzo Buonadrata e realizzato in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini. Il Venture Incubator è uno spazio che offrirà servizi a sostegno delle nuove imprese innovative oltre che una serie di spazi e servizi collaterali (“Innovation Square”) che si configurano come una vera e propria “piazza dell’Innovazione”. L’obiettivo è che si creino le condizioni per favorire ed assistere le startup alla partecipazione a bandi europei in tema di innovazione, ambiente, internazionalizzazione, e stimolare gli investimenti in imprese ad alto potenziale di crescita di capitali privati;

  1. le attività della Direzione “Pianificazione e Gestione Territoriale”

– Riqualificazione Lungomari – Parco del Mare:

1) procedere con la massima celerità alla definizione del progetto “Parco del mare” procedendo all’istruttoria delle numerose istanze e proposte pervenute all’Amministrazione (155 manifestazioni d’interesse per un totale di 367 proponenti interessati) a seguito della pubblicazione dell’avviso pubblico. La Commissione nominata dovrà procedere al completamento delle attività istruttorie, dovrà poi essere avviata la fase negoziale per consentire successivamente la predisposizione dei necessari atti e documenti relativi alla sottoscrizione degli Accordi con i privati; a conclusione di detta fase potranno essere rilasciati i permessi di costruire convenzionati con i quali si darà avvio agli interventi privati che si andranno a coordinare alla contestuale realizzazione delle opere pubbliche

2) procedere alla conclusione della Conferenza preliminare relativa all’Accordo di programma in variante agli strumenti urbanistici finalizzato alla riqualificazione sostenibile della frazione di Torre Pedrera, quale obiettivo del Masterplan Strategico (ambito 1 denominato “Parco del Mare” – stralcio “Sol et Salus”);

3) individuare processi amministrativi ed organizzativi volti all’accelerazione dell’esame ed istruttoria delle proposte progettuali formulate dal mondo imprenditoriale

– avviare tempestivamente la procedura per la ridefinizione dell’area produttiva e per servizi, in prossimità della S.P. Tolemaide lato mare dell’Autostrada A14, in relazione alle disponibilità e dichiarazioni di interesse inoltrate da diverse aziende ed imprenditori locali;

–  attivare gli approfondimenti e la definizione dei procedimenti relativi alla proposta di Accordo di programma avviata per la realizzazione del nuovo mercato ittico e la riqualificazione della attività cantieristiche;

–  coordinare e pubblicizzare opportunamente le procedure tecnico-amministrative relative alla realizzazione di dehors per i pubblici esercizi, di cui alle normative specifiche del R.U.E. e del “Regolamento Comunale per la disciplina degli arredi e dei de hors nel Centro Storico” ciò anche al fine di stimolare le iniziative di animazione economica e di rivitalizzazione del territorio comunale, in primo luogo nel Centro Storico e nei Borghi;

–  procedere con la massima celerità alla definizione di procedimenti attualmente in istruttoria ed in corso relativi a Piani Attuativi ed ai connessi titoli edilizi;

– avviare un progetto di informatizzazione e gestione informatica di tutti gli archivi delle pratiche edilizie ed abitabilità del territorio comunale al fine di poter consentire la divulgazione, la consultazione e la gestione di tutti i documenti ed elaborati relativi ai precedenti edilizi, necessari per la corretta e completa redazione e successiva istruttoria delle diverse istanze edilizie, eliminando tempi di attesa, difficoltà di ricerca, tempi e costi di riproduzione, ecc.;

– monitorare le recenti misure adottate per favorire il più possibile l’accesso del pubblico e dei tecnici alle informazioni sui nuovi strumenti urbanistici recentemente approvati, mantenendo attivo con incontri periodici il tavolo tecnico con gli Ordini ed i Collegi delle professioni tecniche, instaurando così un confronto permanente sulle modalità operative adottate dallo Sportello unico per l’Edilizia;

3) Le attività Direzione “Patrimonio, espropri, attività economiche e organismi partecipati”

– individuare soluzioni negoziali per l’affidamento ai privati di immobili pubblici che necessitano di riqualificazione edilizia e attualmente in disuso affinchè possano essere impiegati per sviluppare iniziative imprenditoriali, applicando condizioni economiche che favoriscano l’insediamento di nuove attività;

– sostenere l’imprenditoria locale attraverso le Società Cooperative Fidi:

– Potenziare il progetto di agevolazione alle nuove imprese “NO-TAX AREA”: avviato nel mese di ottobre 2015. Il progetto prevede un contributo economico alle nuove imprese definite virtuose, ovvero che hanno attivato contratti di lavoro della durata non inferiore all’anno solare, producendo effetti occupazionali sul territorio, tra le quali anche le startup innovative e le startup a vocazione sociale. Il contributo economico sarà erogato sotto forma di rimborso delle spese sostenute per i principali tributi e canoni locali (IMU, TARI, ICP, COSAP) relative ai locali in cui si esercita l’attività e di incentivi a supporto delle spese per deposito di domande per brevetti per invenzioni e per altri titoli di proprietà industriale (marchi, disegni, modelli ornamentali e modelli di utilità);

– Sostenere le iniziative di animazione economica e rivitalizzazione del territorio comunale, nel Centro Storico e nei Borghi. L’incentivo a tali attività proposte da Comitati, Associazioni e Consorzi che operano a livello locale, contribuisce a tutte quelle azioni di sostegno alle attività commerciali, in particolare durante le Festività Natalizie e di fine anno (es. l’allestimento delle luminarie natalizie);

–  Incrementare i controlli a campione sulle attività commerciali al fine di assicurare la progressiva riduzione dei procedimenti autorizzatori, a tutela delle imprese. Il contestuale aumento delle segnalazioni certificate di inizio attività (SCIA), unitamente all’obbligo del rispetto delle azioni previste nel piano triennale di prevenzione della corruzione, impone alle Amministrazioni di potenziare le attività di controllo sulle dichiarazioni e autocertificazioni presentate nell’ambito di un’attività economica. Ciò a tutela e salvaguardia delle imprese sane che vogliono investire.

4) le attività della Direzione “Organizzazione, cultura e turismo”

favorire l’aumento dell’attrattività della destinazione Rimini; della frequenza di ritorno;  l’innalzamento del livello di internazionalizzazione e la destagionalizzazione.

5) le attività della Direzione “Risorse finanziarie”

– favorire l’introduzione di agevolazioni fiscali in tema di riqualificazione d’immobili, specie con riguardo all’efficientamento energetico, alla sicurezza ed accessibilità ed in generale al recupero di fabbricati degradati in zone urbanizzate

6)  le attività della Direzione “Lavori Pubblici e Qualità Urbana”

  • dare concreta attuazione ai programmi ed interventi di propria competenza già inseriti nella programmazione annuale e triennale dei lavori pubblici, soprattutto per quanto riguarda il potenziamento della sicurezza e della fluidità della mobilità complessiva;
  • prestare particolare attenzione alle attività di efficientamento energetico e di sostegno alla rinaturalizzazione della città, anche attraverso nuove opere di verde urbano che siano finalizzate ad una migliore sostenibilità nell’uso del suolo, delle risorse e della domanda di energia.

7 le attività della “U.O. Gestione Sistema Informativo”

L’obiettivo è la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture, considerato il forte apporto che la tecnologia digitale fornisce in termini di videosorveglianza cittadina, connettività ubiqua e alta velocità di Internet per le attività d’impresa. Tra le azioni, ad esempio, il proseguimento del progetto di riqualificazione di una porzione di marina centro (Parco del mare) includendovi, tra le altre, anche soluzioni digitali finalizzate al videocontrollo (sicurezza) ed alla connettività in “banda larga” ed “ultra larga”;

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