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Attualità Rimini

Federalismo demaniale. Al Comune 23 beni, c'è il "triangolone"

In foto: il sindaco Gnassi
il sindaco Gnassi
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 19 nov 2016 12:58 ~ ultimo agg. 20 nov 19:37
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Nel recente incontro con l’Amministrazione Comunale di Rimini il direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi ha confermato la possibilità del trasferimento e assegnazione delle 23 aree richieste dal Comune di Rimini nell’arco di poco tempo, anche entro la fine dell’anno come nel caso del “triangolone” tra il porto e piazzale Fellini: un’area strategica di 22.350 metri quadri che ora potrà entrare nella progettazione del parco del Mare. Del gruppo fanno parte anche un’area dell’ex Coolnia Enel, l’area davanti all’Alberghiero oggi usata come parcheggio, fazzoletti sui lungomari di Rivabella e Viserba ma anche sull’antico tracciato della ferrovia Rimini-San Marino, compresa la vecchia stazione di via Pascoli.

il triangolo

il triangolo

Una buona notizia alla quale il sinndaco Gnassi accompagna però un’ampia riflessione sullo stato della burocrazia in Italia, ricordando come per arrivare a questi risultati, così come per l’acquisizione del lungomare (ottenuta nel settembre 2013), sia servito un lungo lavoro tra richieste, dossier, trasferte romane e rimpalli di competenze tra diversi enti. Fino agli episodi della diffida, quando minacciò di non pagare più l’affitto restituendo il lungomare al Demanio e lasciandogli anche le incombenze sulla manutenzione. E quando riprese con un telefonino i partecipanti a una riunione per fare vedere ai riminesi che gli chiedevano conto delle lungaggini chi erano i suoi interlocutori.

A questo quadro Gnassi affianca altri due episodi di paradossi burocratici: quello del nautofono, già raccontato nei giorni scorsi (vedi notizia), e una vicenda che ha già causato un ritardo di 7-8 mesi nell’iter per la realizzazione della rotatoria tra la Statale Adriatica e la Consolare per San Marino. E’ arrivato un parere negativo dal demanio militare perchè nel progetto c’è un’area di sua competenza a ridosso del tiro a volo, su cui oggi ci sono dei fossi. Per sbloccare lo stallo è stato variato il progetto spostando il tracciato della ciclabile.

Per finire con un’incursione di stretta attualità politica in ottica 4 dicembre: “anche se non sarà perfetta”, ci vuole una riforma che cambi le cose. Un Senato delle Autonomie potrebbe fare in pochi mesi una legge di pochi articoli per far acquisire ai comuni aree che rischiano il perenne disuso a causa delle lungaggini burocratiche.

Nell’ambito del Federalismo Demaniale nel 2013 il Comune di Rimini ha acquisito la quasi totalità dei beni patrimoniali di proprietà statale sul territorio comunale, primo comune ad avanzare e ottenere i beni.