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Attualità Rimini

Autovelox in Commissione. No a spostamento limite a 60 km/h

In foto: l'autovelox di via Settembrini
l'autovelox di via Settembrini
di Redazione   
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mer 9 nov 2016 13:56 ~ ultimo agg. 9 dic 15:24
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E’ stata discussa questa mattina dalla I commissione consiliare del Comune di Rimini una mozione del consigliere Carlo Rufo Spina di Forza Italia in ordine a via Settembrini e via Euterpe, strade sulle quali dal 4 gennaio  sono in funzione dispositivi elettronici di controllo della velocità. Per l’amministrazione comunale di Rimini è intervenuto l’assessore Mattia Morolli che ha ribadito come la priorità dell’Amministrazione sia la sicurezza stradale.

“Siamo infatti convinti che se i dati sull’incidentalità registrati a Rimini negli ultimi 15 anni siano in costante calo (1485 quelli registrati nel 2015, il 57% in meno rispetto al 2000 quando se ne contarono 2.585, -480 rispetto al 2013, -300 nel 2014) ciò sia dovuto ad un insieme d’azioni che l’Amministrazione comunale ha, in maniera sinergica e coordinata, via via adottato. Adottato nei controlli in strada, nelle infrastrutture della viabilità ed anche nella dotazione di sistemi tecnologici di deterrenza come il Vigile elettronico, il Vista-red e gli autovelox. Non è un caso che nel 2000 si contarono sulle strade riminesi 29 morti e lo scorso anno 2. Le 27 vittime in meno sono un risultato importantissimo per tutta la comunità, un enorme ‘risparmio’ di sofferenza e dolore dovuto anche al progredire tecnologico del sistema dei controlli, adesso più fitti e puntuali. Basti guardare a un altro dato: in via Euterpe e in via Settembrini nei primi 9 mesi del 2015 si contarono 35 incidenti con 23 feriti, più o meno gravi. Quest’anno 26 incidenti e 13 feriti, per uno decremento statistico rispettivamente del 27 per cento e del 45 per cento circa. L’effetto deterrenza si può anche ‘leggere’ attraverso il dato delle sanzioni elevate visto che, rispetto ai primi mesi in cui gli autovelox sono entrati in funzione, a qualche mese di distanza siamo già a un rapido decremento che oggi ne ha dimezzato i numeri”.

Sulla richiesta contenuta nella mozione che chiede all’Amministrazione comunale di elevare da 50 a 60 Km/h il limite di velocità nelle due strade, via Settembrini e via Euterpe, dove sono collocati due dei tre autovelox cittadini, Morolli e l’Amministrazione sono in disaccordo: “Lo siamo per ragioni tecniche, come ribadito dall’Arch. Marco Tamagnini che ha partecipato alla commissione per conto della Direzione dei Lavori pubblici, che ha ricordato come le due vie in questione, ambedue classificate come “strade urbane di scorrimento”, abbiano misure (7 metri la prima, 6,60 la seconda) inferiori a quanto richiesto dal Decreto ministeriale “Lunardi” che classifica le diverse tipologie di strade. Ma lo siamo soprattutto perché si trovano in luoghi su cui insistono oltre a quartieri residenziali, l’ospedale come in via Settembrini, o due centri sportivi come sulla via Euterpe. Luoghi purtroppo teatro in un recente passato di incidenti tragici e mortali. Del resto è qualcosa più di un caso che il 98% dei comuni con più di 150.000 abitanti metta in funzione gli autovelox in vicinanza degli ospedali. Una preoccupazione purtroppo confermata da tutte le statistiche che legano l’indice di lesività alla velocità come quella pubblicata dalla statunitense AAA Foundation for traffic safety, che registra come solo passando dalle 23 miglia orarie (circa 37 Km/h) alle 32 la percentuale di decessi dovuti all’investimento di pedoni da parte di un’auto passi dal 10% al 25 per schizzare al 50% se l’impatto avvenisse a 42 miglia orarie (67 Km/h)”.

Se non è possibile incrementare il limite di velocità a 60 chilometri orari per le vie Settembrini e Euterpe, allora si rendano maggiormente visibili gli autovelox con segnali luminosi e cartelli in modo da segnalarli adeguatamente come recita il codice della strada.” Questo il commento del capogruppo di Uniti Si Vince Gennaro Mauro
Ho chiesto agli uffici comunali – prosegue Mauro – di verificare la possibilità che il tabellone pubblicitario posto in prossimità dell’autovelox di via Settembrini venga spostato. Rallentare solo in prossimità degli autovelox per poi proseguire a velocità sostenuta tra le strade comunali non garantisce un’adeguata sicurezza stradale“. “L’amministrazione comunale invece di trincerarsi dietro il limite dei 50 chilometri orari potrebbe promuovere azioni rivolte a rimuovere tutte le condotte di automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni che pregiudicano la sicurezza stradale. Dagli automobilisti che non danno precedenza ai pedoni che si apprestano ad attraversare sulle strisce pedonali, ai motociclisti che sfrecciano tra le autovetture come se fossero dei birilli, ai ciclisti che occupano le corsie stradali pur in presenza di apposite piste ciclabili oppure vanno in senso inverso rispetto alla circolazione stradale, ai pedoni che attraversano le strade nei posti più insensati. Un’amministrazione comunale – conclude Mauro – che attraverso il corpo della polizia stradale, come affermato stamani dal comandante della polizia municipale, a fronte delle decine di migliaia di multe emesse ogni anno effettua tra le venti e le quaranta multe all’anno per le condotte irregolari di ciclisti e pedoni o degli automobilisti che non danno precedenza alle persone sulle strisce pedonali, non può certamente annoverarsi il merito di lavorare per la sicurezza stradale.