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Attualità Rimini

4 novembre: le celebrazioni dell'Unità nazionale e delle Forze armate (gallery)

In foto: Un momento delle celebrazioni in piazza Cavour
Un momento delle celebrazioni in piazza Cavour
di Redazione   
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ven 4 nov 2016 13:12 ~ ultimo agg. 5 nov 11:23
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Con gli Onori al Prefetto della Provincia di Rimini e la rassegna dello schieramento in armi hanno preso avvio questa mattina in piazza Cavour le celebrazioni del 4 Novembre, Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate a cui hanno partecipato le autorità civili e delle Forze Armate, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma, i cittadini.

All’Alza Bandiera ha fatto seguito la deposizione di una corona alla lapide dedicata si Caduti di tutte le guerre e, in corteo, di corone ai monumenti in piazza Tre Martiri, nella Cappella Votiva all’interno del Tempio Malatestiano e in piazza Ferrari.

A seguire si è tenuta in Prefettura la cerimonia di consegna di una medaglia commemorativa a Francesco Raggi, pronipote di Decio Raggi prima Medaglia d’Oro al Valor Militare della Grande Guerra, conferita “motu proprio” dal Re Vittorio Emanuele III.

E’ stato lo stesso Prefetto Peg Strano Materia a sottolineare l’unicità dell’evento a livello nazionale, in quanto la medaglia ricordo in questione – predisposta dal Ministero della Difesa, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia ed il sostegno del Governo – viene consegnata ai discendenti dei Caduti esclusivamente all’interno dei confini della regione friulana e la deroga, del tutto eccezionale, è stata autorizzata – su richiesta dell’Associazione Ricerche Iconografiche e Storiche riminese – esclusivamente perché la consegna sarebbe avvenuta dalle mani di un Prefetto della Repubblica, rappresentante del Governo sul territorio e simbolo di unità nazionale.

Soffermandosi anche sulla cerimonia pubblica di ricordo dei Caduti e ringraziando le Forze Armate per il valore che esse esprimono nell’essere protagoniste nella difesa e nella custodia della pace, il Prefetto ha particolarmente rimarcato il gesto dei riminesi dell’A.R.I.E.S. per aver provato ed essere riusciti nell’impresa di generare un forte momento di unità nel segno “di quella che con orgoglio continuo a chiamare Patria”.

Il segretario generale dell’ARIES Gaetano Rossi, anche a nome del presidente Ammiraglio Aleardo Maria Cingolani e dell’associazione rappresentata, ha ringraziato il Prefetto per aver accettato di buon grado di organizzare la consegna del riconoscimento all’insaputa dell’interessato, visibilmente commosso ricevendo la medaglia raffigurante da un lato il Logo del Governo per il centenario della Grande Guerra e dall’altra la statua presente nel Cimitero degli Eroi di Aquileia e recante alla base il grado, il cognome, il nome, il reparto, il luogo e la data di morte del soldato.

La circostanza è stata occasione per il Prefetto – alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, delle Forze armate e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma – anche per rinnovare il ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all’ottima riuscita della Festa della Repubblica, “festa di piazza, festa di popolo, festa dei cittadini italiani”.

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