Indietro
menu
Cronaca Rimini

Spaccio sull'asse Trento-Rimini. Tre arresti dei Carabinieri

In foto: la droga sequestrata
la droga sequestrata
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 26 ott 2016 12:30 ~ ultimo agg. 27 ott 14:36
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.446
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

In un’operazione antidroga i Carabinieri di Rimini hanno dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone ritenute responsabili in concorso di spaccio di cocaina, hashish e marijuana.

Spaccio sull'asse Trento-Rimini. Tre arresti dei Carabinieri

il ten. col. Campus

Si tratta di un 49enne napoletano, già in carcere per altri reati, di una barese che proprio ieri ha compiuto 35 anni e di un 59enne originario di Rovereto (Trento). Gli ultimi due erano una coppia che viveva a Trento ed era proprio quella zona  il centro di approvigionamento dello stupefacente, che poi veniva spacciato anche nelle province di Rimini e Pesaro. La figura centrale dello spaccio era il 49enne, che in un’occasione millantando di avere una pistola aveva anche minacciato di morte alcuni clienti debitori. Aveva un vasto giro di acquirenti: lo spaccio avveniva anche nei confronti di minori, nello specifico una ragazzina che andava a comprare hashish per la mamma, e vicino a strutture di recupero per tossicodipendenti in luoghi centrali di Rimini.

Il 49enne era stato arrestato ad aprile dalla Squadra Mobile della Polizia, sorpreso in flagranza di reato dopo aver ceduto della droga ad alcuni ragazzi che lo avevano indicato come il loro spacciatore. Contestualmente la polizia aveva anche controllato il garage dell’abitazione dell’uomo a Torre Pedrera e aveva sequestrato circa 10 chili di droga: 4,3 chilogrammi di marijuana e 4,8 di hashish e 232 di cocaina. Il garage e l’uomo erano controllati dai carabinieri dall’ottobre precedente e il sequestro era stato guidato, con anche la regia del sostituto procuratore Marino Cerioni, per evitare che venisse ripulito da qualche complice. E proprio pochi giorni dopo l’arresto la coppia residente a Trento era arrivata a Rimini per scoprire che il garage era ormai vuoto. Da li sono partite una serie di verifiche sui due che ha portato all’arresto di oggi nella loro abitazione trentina.

il denaro sequestrato

il denaro sequestrato

Al 49enne sono stati sequestrati anche 56mila euro custoditi in una valigetta, una piccola cassetta di sicurezza, che aveva consegnato a una terza persona, una donna con cui aveva avuto una relazione, ignara del contenuto. Della sua estraneità i carabinieri sono certi perché la signora si trovava in stato di indigenza, alla continua ricerca di soldi per sostenersi, inconsapevole, dunque, del piccolo tesoretto che custodiva in casa.

Altri sequestri sono stati eseguiti nell’appartamento a Trento dei due arrestati di oggi: 50 grammi di hashish, uno di marijuana, otto cellulari con relative schede telefoniche, 2.560 euro in contanti ritenuti provento di spaccio, documenti sulla vendita di droga e la situazione debitoria dei clienti.