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Cronaca Rimini

Si gettano dal secondo piano durante incendio. Sette feriti, anche bambini

In foto: © Manuel Migliorini / Adriapress.
 © Manuel Migliorini / Adriapress.
di Redazione   
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gio 20 ott 2016 02:16 ~ ultimo agg. 21 ott 10:37
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Sette persone sono rimaste ferite in un incendio scoppiato poco dopo le 23 in via Cagnacci a Rimini, nella zona di via Praga.  L’incendio è scoppiato al primo piano di una palazzina e i sei componenti di una famiglia albanese residente al secondo piano, non trovando altre vie di fuga per evitare il denso fumo e le fiamme, si sono gettate nel giardino procurandosi lesioni traumatiche. La famiglia era composta da genitori, quattro figli e zio. I vicini avevano portato intanto a terra dei materassi per cercare di attenuare le conseguenze della caduta. Due persone hanno invece cercato rifugio sul tetto: sono state fatte scendere con l’autoscala dei Vigili del Fuoco.

I più gravi sono la madre di 31 anni e un figlio di sette anni portati all’ospedale Infermi di Rimini con codice di massima gravità. La donna ha una frattura scomposta al femore e al piede sinistro. Lesioni più lievi per il padre e lo zio di 40 e  30 anni, due bambine di 4 e 8 anni e un lattante di appena tre mesi. I Vigili del Fuoco sono intervenuti con tre mezzi e nove uomini, rientrati intorno alle 2. Oltre alle ambulanze del 118, sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri.

L’edificio, abitato da una trentina di persone, è stato dichiarato inagibile. L’incendio – riferisce l’Ansa – è di sospetta origine dolosa. Ha preso fuoco l’abitazione in cui vive una ragazza romena che al momento dell’incendio era fuori casa. Nella notte vigili del fuoco e carabinieri non avevano potuto appurare l’origine del rogo che ha devastato la palazzina, provocando anche il crollo del solaio dell’appartamento del primo piano. Questa mattina un nuovo sopralluogo ha messo in evidenza quella che potrebbe essere la forzatura della porta d’ingresso dell’appartamento della romena. I carabinieri, che hanno avvisato la magistratura, non escludono alcuna pista visto che a luglio un altro incendio aveva colpito un esercizio aperto al piano terra dello stesso stabile.

 

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