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Attualità Rimini

Dal Galli alle stazioni TRC. Triennale lavori pubblici, 48 milioni per il 2017

In foto: una fermata del TRC
una fermata del TRC
di Maurizio Ceccarini   
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sab 22 ott 2016 13:35 ~ ultimo agg. 23 ott 13:50
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Il Fulgor nella prima parte del nuovo anno. Il Galli completato nel 2017 per inaugurare nel 2018. Il completamento del complesso Leon Battista Alberti. L’imponente intervento per le due vasche di piazzale Kennedy. Piazza Malatesta. Il sovrappasso di via Roma, i lavori per la piazza tra le vie Emilia e Popilia alle celle. La rotatoria “Valentini”. E il completamento delle 11 stazioni del TRC, che non partirà prima del 2018) e l’avvio dei lavori per rotatorie e snodi viari. La Giunta comunale di Rimini ha adottato nei giorni scorsi lo schema di programma triennale dei Lavori pubblici 2017 – 2019 e l’elenco annuale dei Lavori pubblici 2017. L’immobile del Galli sarà completato entro febbraio, poi ci saranno i lavori di completamento interno. In piazzale Kennedy il cantiere si sposterà: in estate il lungomare sarà aperta ma i disagi ci saranno sulle strade parallele. Sarà completato l’intervento di riqualificazione nell’area del Borgo San Giuliano, dopo il quale si potrà cominciare a ragionare sulla pedinalizzazione: anche in questo caso non prima del 2018). Partiranno i lavori per la rotatoria a ellisse tra le vie Flaminia Conca e Dalla Chiesa. L’iter per le due nuove rotatorie sulla SS16 si è rivelato più complesso degli auspici: ci si è dovuti confrontare anche col demanio militare per l’area dell’ex tiro a segno. L’obiettivo è di chiudere tutto l’iter ed avere il progetto esecutivo entro il 2017. Per quanto riguarda i progetti per la riqualificazione del lungomare di Rimini Nord, entro fine anno si attende l’esito del bando per i finanziamenti del Governo. Altri progetti per i quali si aspettano finanziamenti da bandi sono la ricostruzione della scuola Montessori e la realizzazione della Casa del Volley in zona Villaggio Primo Maggio.

la Casa del Volley

la Casa del Volley

 

La sintesi degli inventi:

In particolare per l’annualità 2017 il programma prevede investimenti in opere pubbliche per quasi 50 milioni di euro (esattamente 48.465.633 euro). Questi, aggiungendosi agli interventi in corso in questi mesi e che verranno completati l’anno prossimo, andranno a comporre un quadro complessivo che vedrà il Comune di Rimini investire durante il 2017 una somma pari a 94,5 milioni di euro. Si va dai 30 milioni di euro del grande intervento in piazzale Kennedy per il PSBO ai 16 milioni di euro per i 23 cantieri, tra quelli in fase di esecuzione e quelli che verranno avviati in autunno e all’inizio dell’anno nuovo. Nel dettaglio si tratta di 15 cantieri in corso per un totale di oltre 10 milioni d’investimenti, diversi dei quali ormai in procinto di conclusione. Otto sono invece quelli di prossima apertura. In particolare si tratta dell’attraversamento Parco Cervi – Via Roma attraverso un nuovo sovrappasso, i cui lavori cominceranno la prossima settimana con la consegna del cantiere alla ditta vincitrice dell’appalto; degli interventi di adeguamento e miglioramento funzionale del Cimitero Civico e Monumentale; della manutenzione straordinaria messa in sicurezza camminamenti V° Peep Ausa – Via Euterpe; degli interventi di riqualificazione dei cimiteri del forese di Santa Aquilina e Santa Giustina; della nuova rotatoria di via Della Repubblica – via Flaminia Conca; della nuova Palestra Porta Sud; della primo lotto della rotatoria Padulli – SS16; dell’incrocio via Emilia – via Popilia alle celle, parte dell’intervento per la fluidificazione dell’asse mediano. Otto interventi per una spesa complessiva di 6.748.000 euro il cui inizio lavori è previsto nelle prossime settimane tra la fine e all’inizio del prossimo anno. I quasi 50 milioni di euro indicati dall’annualità 2017 del Piano degli Investimenti prevedono interventi di manutenzione ordinaria affidata alla società in house Anthea per 1,75 milioni di euro tra strade, verde, cimiteri, con una particolare attenzione nella destinazione dei finanziamenti alle strade ammalorate dell’entroterra e delle frazioni. Tra gli interventi in evidenza nel 2017 quelli previsti per l’edilizia scolastica, che prevedono investimenti per 2.330.000 euro, per l’edilizia sportiva (2.092.000) e per quella cimiteriale (1.925.000). Sarà però quello dell’edilizia culturale, con un totale di spesa di 5.150.000, a registrare il maggior numero d’investimenti, a partire dalla ricostruzione del Teatro Galli (che da solo ha una previsione di spesa di 4 milioni) e per il Fulgor (1.000.000).

Tra gli interventi previsti sempre nel 2017 per le scuole comunali la scuola “Montessori” dove l’intervento progettato è quello di procedere al rifacimento completo della scuola attraverso la sua demolizione e successiva ricostruzione. Un intervento dal costo complessivo di 1.600.000 euro che, compreso nella graduatoria regionale provvisoria per i contributi sugli edifici pubblici, si trova attualmente in procinto di ricevere la conferma del finanziamento da parte della regione Emilia Romagna. Altri 700 mila euro saranno altresì investiti sulla sicurezza delle scuole.

A poco più di 12 milioni di euro ammonta invece la spesa prevista per le opere previste per la viabilità e parcheggi, mentre sono 23 quelli previsti per la riqualificazione urbana che, accanto al progetto per la riqualificazione urbana e ambientale e il recupero delle vocazioni identitarie dei luoghi dell’area turistica di Rimini Nord finanziato col cosiddetto Bando delle Periferie, vede entrare nella fase attrattiva l’intervento per la realizzazione dell’Arena delle Arti, il progetto coordinato per la riqualificazione dell’area attorno a Castel Sismondo e piazza Malatesta comprendente Piazzetta San Martino, Via Verdi, Vicolo Vannoni, Via D’Azeglio, l’area ex Sferisterio, il Giardino Paolo e Francesca, per cui è prevista una spesa di 4.500.000 euro.

L’intero Programma triennale indica come strategiche per lo sviluppo della collettività riminese opere pubbliche per quasi 140 milioni di euro, confermando come priorità per il periodo 2017 – 2019 gli interventi sull’edilizia scolastica (12.830.000 euro), sportiva (2.492.000), culturale (8.300.000), cimiteriale (4.155.000). Accanto a queste macro aree saranno le opere per la viabilità e parcheggi (67.649.602) e per la riqualificazione urbana (27.622.040) i settori in cui il Comune di Rimini sarà maggiormente impegnato sia per numero delle opere che per il relativo investimento finanziario.

Un capitolo a parte è rappresentato dalla mole di interventi del Piano per la salvaguardia della balneazione che giunto al 54% del valore degli interventi programmati terminerà con una spesa complessiva di 154 milioni nel 2020 e che rimane il più importante intervento in Italia per la tutela dell’ambiente grazie al quale Rimini sarà la prima città costiera a risolvere il problema degli scarichi a mare. Dopo gli interventi preparatori è infatti in corso da settembre l’intervento per la realizzazione della grande vasca di laminazione di Piazzale Kennedy, che è costituita da una vasca di 14 mila metri cubi di volume per raccogliere le acque di prima pioggia, a cui è affiancata una seconda di 25.000 metri cubi con la funzione di vasca di laminazione, e da un impianto di sollevamento con una capacità di pompaggio di 18.000 litri al secondo. Un intervento dal costo di 30 milioni di euro circa a cui si affianca, dopo il completamento del 1° stralcio per 2 milioni e 4, la conclusione del secondo stralcio della Dorsale Sud prevista entro la prima metà del 2017 (costo 2,5 milioni di euro).


Sadegholvaad in conferenza stampa

Sadegholvaad in conferenza stampa

“Pur in un periodo molto complesso per le finanze degli Enti pubblici – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici, Jamil Sadegholvaad Rimini riuscirà anche nel 2017 a mettere in piedi uno sforzo gigantesco per completare il processo di riqualificazione e rigenerazione urbana avviato negli anni scorsi. Anche attraverso oculate politiche di bilancio e un evidente dinamismo nel presentare progetti di vaglia in grado di potere competere a finanziamenti regionali, nazionali e europei, prevediamo nell’anno che verrà di realizzare interventi che sfiorano la somma di 90 milioni di euro. Siamo consapevoli che si tratta di un impegno considerevole ma consideriamo questo un passaggio necessario per realizzare i programmi in corso di qualificazione dell’intero tessuto urbano, con particolare attenzione agli interventi capaci di produrre educazione, socialità, economia su scuole, cultura e salvaguardia ambientale.”.