Indietro
mercoledì 24 aprile 2024
menu
Eventi Rimini

Catena di Zampanò. Buona la quarta e ora chiesto riconoscimento come forza artistica

In foto: Un momento del festival
Un momento del festival
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 1 minuto
lun 24 ott 2016 08:16
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 1 minuto Visualizzazioni 1.108
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Stilano un bilancio positivo della Catena di zampanò e rilanciano all’amministrazione comunale la richiesta fatta durante la presentazione: “essere riconosciuti come forza artistica e culturale che valorizza il centro storico“. Gli organizzatori dell’evento raccontano i tanti appuntamenti proposti nel fine settimana: da sabato mattina si sono succeduti coinvolgenti spettacoli di arte in Piazza Tre Martiri e Piazza Cavour, e all’Arco di Augusto, fino alla premiazione di domenica sera.

Nove gli artisti in gara, provenienti da tutta Italia, tra giocolieri, clown, funamboli, acrobati, marionette e maghi. Ospiti speciali di questa edizione sono stati il circo “Petit Cabaret 1924”, che ha portato la propria arte sotto al tendone montato in piazza Cavour, e il regista Adriano Sforzi, vincitore di un David di Donatello e autore del film “L’equilibrio del cucchiaino”, menzione speciale al Biografilm Festival 2015.

Come nelle precedenti edizioni, una giuria di qualità ha selezionato i due artisti finalisti, i quali hanno riproposto il proprio spettacolo la domenica sera davanti al pubblico, riunito nel centro di piazza Tre Martiri. Quest’ultimo ha deciso il vincitore per voto popolare. Gli artisti finalisti dell’edizione 2016 sono stati il Circo Pacco (duo clown) e Mario Levis (clown eccentrico).

Mario Levis si è aggiudicato il premio, con la statuetta La Catena di Zampanò 2016, prodotta per l’occasione dall’artista William Zanca.

La manifestazione ha visto inoltre la partecipazione di artisti di strada e musicisti del territorio, inaugurando la collaborazione con il collettivo di musicisti Risuona Rimini e con le associazioni Amarcort e Atti Matti. Il mercatino artigianale e gli stand gastronomici hanno colorato per due giorni le piazze con le loro bancarelle.

L’Associazione Teatro è Libertà chiede di poter dialogare con l’Amministrazione Comunale “per pensare in serenità una quinta edizione del festival per il prossimo anno. Più che aiuti economici, oggigiorno sempre più difficili da ottenere, si chiede il riconoscimento