Ubaldi (Democratica): l'editto di espulsione del PD ci conferma nella scelta

Dopo le dichiarazioni del segretario del Pd di Riccione Permeggiani (vedi notizia) che spiega l’estraneità del partita con il gruppo di Democratica inteviene la nuova realtà politica riccionese “dei fuoriusciti” attraverso il portavoce Fabio Ubaldi: “il Pd Riccionese persiste nella sua marcia “in direzione ostinata e contraria” rispetto al buonsenso e rispetto a quella necessità di cambiamento che la segreteria nazionale sta portando avanti. La nostra decisione l’avevamo già assunta mesi fa quando decidemmo di dar vita a Democratica, l’editto di espulsione emesso oggi da Parmeggiani non fa altro che confortare le ragioni della nostra scelta“.

Ubaldi interviene anche sui fatti dell’ultimo consiglio comunale dove “l’atteggiamento tenuto dai tre consiglieri Pd  “fedeli alla linea” sta a dimostrare la totale assenza di qualsiasi logica politica. Il voto contrario di Arcangeli, Pazzaglini e Bauzone in una pratica sul bullismo che doveva prevedere solo una condivisione di buon senso e la volontaria contrarietà dello stesso Pazzaglini alla concessione del gettone di presenza a favore dei terremotati,  definiscono in modo palese quanto sostanziali siano le differenze sui contenuti“.  Il portavoce conclude dicendo di aver provato a fare una battaglia interna per cambiare il partito senza ottenere risultati, “la città però ha bisogno di spazi politici e di persone che si mettono in gioco. Nella speranza che qualcosa o qualcuno possa un giorno cambiare le cose nel PD riccionese e riportarlo a svolgere il ruolo che gli compete, oggi Democratica si candida a diventare quello spazio politico aperto e trasversale in cui coloro che vogliono darsi da fare per un futuro migliore della nostra citta’ possono incontrarsi e fare un percorso comune”.