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Politica Riccione

Incendio Raibano. Sassi (capogruppo regionale M5S): indaghi organismo istituzionale

In foto: Gianluca Sassi
Gianluca Sassi
di Redazione   
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lun 5 set 2016 16:44 ~ ultimo agg. 17:06
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“Dopo incendio dell’altra notte vorremmo sapere quanto è costato, in termini ambientali, l’ennesimo incidente che si è verificato all’inceneritore di Raibano. Non è certo la prima volta che episodi del genere si verificano e per questo chiediamo che i controlli, sia sulla qualità dell’aria che sui livelli di inquinamento, siano davvero scrupolosi e che niente venga lasciato al caso”.

È questa la richiesta di Gianluca Sassi, capogruppo regionale del M5S, dopo l’incendio che nella notte tra sabato e domenica ha interessato il deposito di rifiuti in un’area esterna all’inceneritore di Raibano. “Nonostante Hera abbia, nelle ore immediatamente successive al rogo, rassicurato sulla sicurezza dell’impianto e sulla non tossicità della nube che si è sprigionata – spiega Gianluca Sassi – crediamo che sia necessario un intervento della Regione, in particolare attraverso ARPAE che dovrebbe immediatamente avviare una serie di controlli specifici sulla qualità dell’aria e sui livelli di inquinamento. Se non c’è stato nessun danno ambientale chiediamo che sia un organismo istituzionale, e non il gestore dell’impianto stesso, ad affermarlo.  In più – conclude Sassi – crediamo sia doveroso avviare al più presto un’indagine interna per cercare di capire quali siano state le cause effettive del rogo, visto che la spiegazione dell’autocombustione non può e non deve essere un alibi buono per tutte le stagioni”.

Per completezza di informazione, tecnici Arpae erano già presenti ieri sul posto verificando l’assenza di emissioni fuori parametro.