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Il mese delle famiglie sarà ridotto, ma attento alla disabilità

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 19 set 2016 14:07 ~ ultimo agg. 23 set 18:18
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Il mese delle famiglie, quest’anno si trasforma nella settimana delle famiglie. L’annuncio è stato dato oggi dall’Ufficio Stampa del Comune. La scelta, che vede restringersi una delle manifestazioni più importanti sul territorio, nasce dall’esigenza di dirigere i fondi dalla promozione alle risorse dedicate ai ragazzi con disabilità.

 

 

“Solitamente negli anni passati – dichiara Gloria Lisi, Vicesindaco con delega alla protezione sociale del Comune di Rimini – questi erano i giorni in cui si annunciava il ricco e articolato programma che per le settimane di ottobre sarebbe stato dedicato al ‘mese delle famiglie’. Quest’anno non sarà così e per una scelta precisa: abbiamo deciso di concentrare gli eventi in un solo fine settimane, per risparmiare quelle risorse economiche che quest’anno concentriamo sull’aumento degli investimenti per il sostegno all’handicap. E’ una decisione consapevole e forte che abbiamo assunto proprio nello spirito dell’aiuto alle famiglie al centro del progetto”.

La festa, quindi, si concentrerà nel fine settimana del 23 ottobre, giorno in cui si svolgerà l’evento principale. Ma sarà tutto il week end, da venerdì 21 a domenica 23, ad essere dedicato ai più piccoli e alle famiglie grazie alla collaudata collaborazione con la “Catena di Zampanò”, il festival dedicato all’arte di strada nelle piazze di Rimini.

 

Anche con meno eventi, però, il mese di ottobre rimarrà dedicato alla famiglia: saranno aperte le porte del Centro per le Famiglie di Piazzetta dei Servi con laboratori, punti di assistenza, convegni e sportelli di ascolto e consulenza famigliare.

Inoltre, il sostegno per l’accompagnamento all’handicap, quest’anno beneficerà di un aumento di risorse impegnate pari a 350 mila euro. Una cifra importante che già si somma ai 2 milioni investiti direttamente dal Comune di Rimini per il sostegno all’handicap, assestando il nostro come il capoluogo regionale con l’investimento pro capite più alto in regione. La scelta è dettata dall’aumentare delle richieste di sostegno in questo delicato settore e dal crescere costante del numero di persone che in qualche modo chiedono sostegno al Comune di Rimini, che ne 2016 supera quota 600.

 

“Mettere le famiglie al centro – è il commento di Gloria Lisi, Vicesindaco con delega alla protezione sociale del Comune di Rimini – significa valorizzare un ventaglio di servizi e opportunità che vanno dall’infanzia agli anziani. Sono ambiti che ogni anno vengono falcidiati a livello nazionale da tagli che ricadono in gran parte sugli Enti Locali, creando situazioni a macchia di leopardo. Il Comune di Rimini ha deciso di fare la sua parte prendendo sulle sue spalle anche i mancati o ridotti trasferimenti da Stato, Regione e Province, con l’obiettivo prioritario di non diminuire i servizi. Per farlo è necessario fare scelte forti e indirizzare con grande oculatezza le risorse a disposizione. Ecco allora perché quest’anno non vedrete brochure cartacee del mese delle famiglie e, più in generale, meno promozione e manifesti per strada, ma un programma sobrio inserito nella programmazione del Centro per le Famiglie. Queste risorse andranno a implementare il fondo per l’accompagnamento all’handicap, un impegno su cui Rimini si contraddistingue in Regione. Non mancherà però il momento della festa in piazza, con la consapevolezza che in momenti di risorse magre sia giusto privilegiare il sostegno a quei settori e a quei settori a maggior rischio ridimensionamento. Non farlo ma, anzi, rinforzarli, penso sia il miglior riconoscimento che si possa dare alle famiglie del nostro territorio”.