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Attualità Rimini

Far west nelle case popolari di Tombanuova. Mangianti (Acer): ci sono estremi per decadenza

In foto: l'inaugurazione nel marzo 2016 degli alloggi di Tombanuova
l'inaugurazione nel marzo 2016 degli alloggi di Tombanuova
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 26 set 2016 12:27 ~ ultimo agg. 27 set 11:50
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Un fatto gravissimo che avrà conseguenze. Così il presidente dell’Acer Cesare Mangianti commenta, nella trasmissione di Radio Icaro e Icaro Tv Tempo Reale, quanto accaduto nella notte tra giovedì e venerdì nelle case popolari di via Coppi nella frazione di Tombanuova. Dopo il diverbio tra due bambini nell’area comune, è scoppiato un vero e proprio far west con due famiglie, spalleggiate da amici, a fronteggiarsi con tanto di bastoni e le forze dell’ordine impegnate per tutta la notte a tenere a bada la situazione.

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A scontrarsi una famiglia di origine Sinti (una coppia con tre figli) che da tempo vive nelle case popolari e non ha mai dato problemi, racconta Mangianti, e dall’altra parte una famiglia nuova arrivata (una coppia con un figlio di 8 anni e la madre anziana).
Lo scontro ha visto coinvolte una quarantina di persone, ma la maggior parte amici delle due famiglie e non residenti nelle case popolari di Tombanuova.
L’Acer ha contattato l’amministrazione spiegando che “in questo caso ci sono le condizioni per la decadenza in base alla legge regionale dice Mangianti. “Faremo un’inchiesta e abbiamo avanzato questa proposta al comune. Anche perché, in particolare una delle due famiglie è arrivata in questo alloggio appena nel marzo scorso e si può presumere che ci resti per decenni. Non si può accettare un esordio di questo genere. Abbiamo due mila persone che attendono un alloggio pubblico.
Il 30 settembre si chiude la domanda per le graduatorie: nella scorsa erano 1.923 le famiglie in attesa. “Almeno 300/400 di queste vivono situazioni di estremo disagio – spiega il presidente Mangianti – mentre negli alloggi Erp abbiamo centinaia di persone che dovrebbero essere espulse perché occultano redditi o perché la loro situazione economica è cambiata. E la nuova legge regionale non aiuta il turn over, è stata molto deludente. La casa è quasi per sempre.

. L’intervista integrale a Cesare Mangianti è visibile sulla pagina Facebook della trasmissione Tempo Reale