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Provincia Rimini Social

Casa, bollette, lavoro... emergenza!

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 7 set 2016 07:01 ~ ultimo agg. 15:36
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Sfratti, distacco delle utenze domestiche, mancanza di lavoro. L’emergenza bussa allo sportello e parla sempre più italiano. Dall’altra parte dell’uscio, i Comuni sono sempre più chiamati a rispondere con contributi economici, con la consapevolezza però che non è sufficiente aprire il portafoglio: come ci viene sottolineato da più incaricati, gli Sportelli sociali comunali non sono tanto “bancomat del bisogno” da cui attingere, quanto realtà chiamate a fornire un’assistenza a 360 gradi ai propri cittadini in difficoltà. Quanta discrepanza ci sia, poi, tra i buoni propositi e l’aiuto concreto fornito, questo solo i diretti interessati possono saperlo, dovendolo testare sulla propria pelle, nella propria quotidianità. Quel che è certo, è che alla luce anche dell’aumento delle situazioni di povertà nel territorio, e soprattutto della loro complessità, già da alcuni anni anche gli sportelli sociali delle amministrazioni comunali hanno rafforzato il lavoro di squadra con le associazioni operanti nel settore. Un esempio pratico è anche il lavoro in rete portato avanti con la Caritas diocesana sia nella redazione dell’annuale Rapporto sulle povertà sia nella focalizzazione dei bisogni primari sui quali intervenire. Ma quali sono questi bisogni e quali le risposte fornite?

I DATI
Il nostro tour nell’emergenza povertà comincia dallo Sportello sociale comunale di Rimini. Qui, da gennaio a giugno si è registrato un aumento, rispetto al primo semestre del 2015, sia del numero di persone incontrate sia degli interventi effettuati. Dei 786 utenti (contro i 762 del primo semestre 2015), più della metà è rappresentato da italiani (473, il 60%) e la metà da famiglie con minori che hanno chiesto aiuto, perlopiù, per l’impossibilità di pagare l’affitto, quando non per sfratti già subiti, o per essersi visti staccare, sempre per problemi economici, acqua, luce o gas. La mancanza di un lavoro è spesso, ci riferiscono dallo Sportello, la motivazione principale alla base di questa difficoltà. In risposta alle varie emergenze, gli interventi sono stati 233, superiori ai 214 del primo semestre 2015.
Un altro fenomeno da tenere sotto la lente, ci riferiscono dalla sede di via Ducale, è la sofferenza sempre più diffusa tra i cittadini con più di 50 anni: già nel 2015 era stato riscontrato un aumento degli utenti di questa fascia di età (+3%, pari al 32% del totale), perlopiù per difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro. Preoccupante anche la crescita degli utenti con problemi di disabilità (+4%, ossia 209 persone).

Da Santarcangelo segnalano, in particolare, il forte aumento degli italiani costretti a chiedere aiuto in Comune, nell’anno in corso, come nel 2015 e 2014: sono arrivati a raggiungere la metà dei 523 utenti assistiti da gennaio al 30 giugno 2016, e 116 di questi non avevano mai chiesto aiuto prima d’ora. “E non accedono allo Sportello sociale tutti quei cittadini che necessitano di informazioni sui bandi comunali o contributi quali l’assegno di maternità o l’assegno al nucleo familiare… Un dato che induce a pensare che il numero di cittadini che si presentano allo Sportello sociale non sia rappresentativo di tutto il disagio presente sul territorio” fanno presente dall’ufficio del Comune clementino.
La fascia di età più colpita va dai 30 ai 55 anni, con o senza la presenza di minori all’interno del nucleo familiare, mentre le difficoltà maggiori riguardano – anche qui – il lavoro, per quasi la totalità degli assistiti (disoccupazione, ricerca di una nuova occupazione o situazioni di cassa integrazione) e la casa (con casi di morosità di affitti, sfratti e morosità di utenze domestiche).
Per far fronte all’emergenza, dallo scorso giugno lo Sportello sociale professionale è aperto anche nel Comune di PoggioTorriana, per interventi che vanno dalla semplice informazione su benefici e contributi, alla consulenza sulle opportunità sociali offerte dal territorio anche in ambito lavorativo.

 

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