Violento terremoto nel centro Italia, scosse avvertite anche nel riminese

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La forte scossa di terremoto che ha causato vittime nel centro Italia (159 quelli accertati) è stata percepita alle 3.36 anche nel riminese. La magnitudo nell’epicentro, ad Accumoli nella zona di Rieti, è stata  di 6.0 gradi con ipocentro a quattro chilometri di profondità. Nei minuti successivi altre scosse, di magnitudo tra 3.8 e 3.9 con epicentro nelle zone di Perugia e Ascoli. Poi una seconda forte scossa alle 4.34 di 5.4 gradi con epicentro nella zona di Norcia e ipocentro a oltre 8 km di profondità. Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha convocato il Comitato operativo ed è stato mobilitato l’Esercito. Molta apprensione anche per la lunga durata della scossa: diverse persone sono scese in strada. Spavento soprattutto per chi vive nei piani alti di palazzi o alberghi. Sono partiti da soli gli allarmi delle auto. tante le chiamate a Vigili del Fuoco e forze dell’ordine ma in Romagna non si registrano criticità. Volontari della Protezione civile riminese sono pronti a partire se lo richiederanno le disposizioni della Regione.

Intorno alle 6 purtroppo le prime notizie di vittime dai paesi dell’epicentro soprattutto a Pescara del Tronto (Ascoli Piceno) e Amatrice.  Un bilancio che purtroppo cresce col passare delle ore.. Nella notte il bilancio diventa ancora più tragico: 159 vittime. 

la prima immagine online da Amatrice

Ieri c’erano state lievi scosse, di poco superiori a 2.0. nel maceratese e nella zona di Parma ma estranee alla scossa di oggi. Un sisma paragonabile per intensità a quello de L’Aquila nel 2009: questa volta l’epicentro è situato in una zona non densamente abitata ma con piccoli paesi dagli edifici spesso datati. In questi casi ci si devono aspettare nuove scosse di assestamento, spiega a RaiNews24 il direttore del CNR Paolo Messina: sono già decine quelle nella zona di Rieti, Perugia e Ascoli. (la lista dal sito Ingv)

Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna, esprime solidarietà a nome di una Regione che ha vissuto di recente lo stesso dramma: “A nome di tutta l’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna esprimo vicinanza, solidarietà e sostegno a tutte le popolazioni, agli amministratori e a ogni singola persona coinvolti e colpiti dal terribile terremoto che ha devastato l’Italia centrale: in noi è ancora vivo il dramma – la paura, la rabbia, la disperazione – del sisma che nel 2012 colpì ampia parte dell’Emilia centrale. Oggi, vedendo le immagini di Amatrice, Pescara del Tronto, Accumoli e dei tanti altri Comuni devastati dal sisma, riviviamo quel terrore, quella rabbia e quella disperazione. Anche per questo siamo ancora più vicini, con la solidarietà e con fatti concreti, a quelle persone che oggi stanno vivendo in prima persona il dramma del sisma. A tutti loro la nostra vicinanza, la pietà e il cordoglio per i morti, e la speranza che, tutti insieme, anche questa volta sapremo rialzarci e ridare serenità alle nostre comunità”.