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Kryhan terzo nel primo trofeo nazionale di golf San Giovanni in Marignano, andato a Colozza di Roma

In foto: I vincitori del primo Trofeo nazionale San Giovanni in Marignano
I vincitori del primo Trofeo nazionale San Giovanni in Marignano
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 24 ago 2016 14:30 ~ ultimo agg. 14:31
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Terzo posto per l’atleta di casa Artur Kryhan al Trofeo Città di San Giovanni in Marignano, svoltosi sabato e domenica al Riviera Golf, percorso da 70 colpi da giocare su due prove (36 buche) con classifica Scratch, ovvero sui colpi effettivamente giocati.

La gara era riservata ai migliori dilettanti italiani iscritti nell’Ordine di Merito della Federazione Italiana Golf e la vittoria è andata a Simone Armando Colozza, del golf club Parco Roma, che ha concluso con 145 colpi, + 5 sul par del campo. Secondo, con gli stessi colpi di Kryhan, ma premiato per la miglior condotta di gioco nel secondo giro, Michele Bosco, giocatore del club Le Fonti di Bologna, che ha concluso la prova con 147 colpi, + 7.

Nella classifica pareggiata, ovvero il risultato al netto dell’handicap del giocatore, primo è risultato Enea Moretti, del golf club Mia, con 128 colpi, secondo Johander Ruiz Mercado del golf club Croara, con 134 colpi. Kryhan, campione interregionale in carica, nella prima prova ha fatto da battistrada. Alla buca 5, addirittura, ha messo a segno un drive che ha portato la sua palla a 4 metri dalla bandiera: 315 metri di volo, misurati dal caddie. Un tiro ineguagliato. Nel secondo giro, domenica, non ha mantenuto lo stesso passo, segnando un + 7 rispetto al campo, in una giornata funestata dal maltempo che ha portato addirittura la gara ad essere sospesa per 45 minuti per il timore dei fulmini.

In campo femminile il Trofeo San Giovanni in Marignano è andato a Elisa Salvi del club Gardagolf, che ha concluso i due giri con 156 colpi, + 16 del par del campo, al secondo posto Greta Bacchiavini del golf club San Valentino con 164 colpi.

Prima in classifica pareggiata un’atleta del Conero, Rebecca Giampieri, con 135 colpi. Quinto posto Scratch per Nicoletta Michelini, la migliore delle atlete di casa, al suo debutto in una gara aperta all’Ordine di Merito, nella quale è entrata questa primavera nella gara di Argenta. La riccionese ha chiuso la gara con 177 colpi, guidando la pattuglia rosa del Riviera che comprendeva Nicoletta Ricci (+41), Giorgia Piccini (+51) e Consuelo Vagnini (+66).

Al Riviera c’è compiacimento per questo primo torneo intitolato alla Città di San Giovanni in Marignano, diretto da Lorenzo Esposto Renzoni, coadiuvato nel comitato di gara dagli arbitri Ubaldo Battarra e Luca Allegranti. «Organizzare una gara federale aperta ai giocatori dell’Ordine di Merito, i migliori dilettanti italiani, è per noi motivo di orgoglio e un traguardo di qualità – ha detto Gianluca Ghiglione, presidente del Riviera –, che abbiamo condiviso con la città, grazie al patrocinio».

Infatti, alla premiazione, insieme al consigliere federale FIG Celso Lombardini e al direttore del Resort Fabrizio Sorgi, è intervenuto Gianluca Vagnini, assessore del Comune di San Giovanni, che ha rimarcato la soddisfazione per «un torneo nazionale dedicato alla nostra realtà, che sta diventando importante per le sue eccellenza sportive, come il Riviera golf, che crediamo possa essere sempre di più un volano turistico inserito nel tessuto sociale e sportivo, ma anche come il Riviera Horses e, da quest’anno, la pallavolo che ha portato San Giovanni in A2».

«Ero partito con l’idea di fare score, e quindi ho buttato già via la gara – commenta Artur Kryhan. Primo consapevole di esserlo. Di solito non mi dà fastidio, ma ho sbagliato perché mi ero prefissato di fare risultato. Non mi sono divertito in campo, non sono riuscito a fare i colpi che desideravo e, quel che è peggio, non sono riuscito a cambiare la partita in corso, cosa che di solito riesco a fare. Ma sono contento, perché a pari punti con il secondo è un risultato, perché ho capito dove ho sbagliato – dovevo allenarmi di più – e perché ho imparato qualcosa di importante: non mollare su nessun colpo, cambiare livello ed essere consapevole di cambiare il mio essere in campo. Lo farò alla prossima gara».

Undicesimo invece Davide Di Lorenzi, l’altra giovane promessa che con Artur e il resto del team agonistico ha portato il Riviera Golf in A1, la scorsa primavera, il quale ha concluso i due giri a +18. Il resto della pattuglia del Riviera si incontra dal 17 posto con Enrico Bernabé, Federico Pietanesi al 18°, Lele Danzi al 20°.