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Di corsa da Santarcangelo a San Giovanni Rotondo. Nuova sfida per Loris De Paola

In foto: Il gruppo che partirà a settembre
Il gruppo che partirà a settembre
di Simona Mulazzani   
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mer 24 ago 2016 13:06 ~ ultimo agg. 13:25
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439 km è la distanza che separa Santarcangelo di Romagna da San Giovanni Rotondo, la terra di San padre Pio da Pietrelcina. Una distanza che l’ultramaratoneta Loris De Paola percorrerà a piedi, anzi di corsa, nell’arco di una settimana, nel prossimo settembre con lo slogan “Correre per sperare”. Lo scorso anno aveva corso fino a Roma per incontrare Papa Francesco.

De Paola partirà da Santarcangelo (in piazza Ganganelli e alla presenza delle autorità, a partire dal sindaco Alice Parma), domenica 4 settembre alle ore 8.30. Alle 10 sarà a Rimini nei pressi della ruota panoramica per spiegare ai più giovani i motivi che lo hanno spinto ad affrontare questa impresa. Poi via, di corsa, verso San Giovanni Rotondo, in sette tappe, con una media di 61 km al giorno.

Perché San Giovanni Rotondo? De Paola si farà accompagnare in questa nuova avventura dallo slogan “Correre per Sperare”. L’ultramaratoneta porterà con sé nel cuore la mamma Brigida Gallo (molto devota a San Pio da Pietrelcina e prematuramente scomparsa a causa di una forma di leucemia) e gli amici di RiminiAIL, l’Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma, ai quali dedica questa nuova fatica.

De Paola indosserà una speciale maglietta realizzata per l’occasione da RiminiAIL. Grazie alla collaborazione della professoressa riminese Nives Cuttin e del dottor Eduardo Pinto, presidente di RiminiAIL, sono stati contattati tutti i presidenti delle sezioni AIL che De Paola incontrerà lungo il tragitto. La onlus accoglierà il podista nelle tappe di Fano, Loreto, San Benedetto del Tronto, Pescara, Vasto, Poggio Imperiale.

Loris De Paola

Loris De Paola sarà affiancato nella sua lunga corsa da un altro santarcangiolese, l’amico Matteo Gabrielli, di 41 anni, che lo seguirà in bicicletta, mentre il pulmino di scorta, guidato da Roberta Sancisi, figlia dei proprietari A&O di Santarcangelo e fidanzata di Loris, garantirà al podista il supporto logistico necessario.

Matteo Gabrielli insieme a Loris De Paola

 

Non è la prima volta che il 42enne di Santarcangelo (è nato il 12 agosto 1974) è protagonista di imprese. De Paola è l’unico riminese ad aver terminato la Atena-Sparta, la più lunga omologata ultramaratona del mondo, 246 km. Nel 2015, ha percorso Santarcangelo-Roma in occasione dei 10 anni della beatificazione di Alberto Marvelli, portando in dono a Papa Francesco la speciale maglietta del “beato della carità” stampata per l’occasione.

Correrò – ha detto Loris – per tutti coloro che affrontano la malattia e per le loro famiglie, e per tutti quelli che necessitano di speranza e di sostegno”.

Del gruppo di supporto doveva farne parte anche Gaetano Petrizzo, scomparso da poche settimane e al quale andrà una dedica particolare di Loris).

L’arrivo a San Giovanni Rotondo è previsto sabato 10 settembre, con l’accoglienza dell’Amministrazione Comunale. Al rientro in Riviera ci sarà una cerimonia indetta da AIL. A San Giovanni Rotondo il gruppo riceverà una statua di San Pio da Pietrelcina che sarà benedetta e portata a Rimini per RiminiAIL, dove con ogni probabilità sarà esposta nel reparto di oncoematologia dell’ospedale “Infermi”.E’ stata anche aperta la pagina FB “Correre per Sperare”, con dirette e commenti quotidiani sul social network.

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