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Attualità Rimini

Spiaggia, Comune annuncia prescrizione per illuminazione. Si apre confronto su somministrazione

In foto: repertorio
repertorio
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 25 lug 2016 18:07 ~ ultimo agg. 26 lug 13:42
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Questa mattina l’amministrazione comunale di Rimini ha incontrato i rappresentanti degli esercizi che operano sull’arenile. Con CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti si è parlato di sicurezza in spiaggia, in particolare nelle ore notturne, tema quanto mai attuale nella stagione in corso. L’assessore Sadegholvaad ha annunciato che è intenzione dell’amministrazione inserire nell’ordinanza balneare del prossimo anno una prescrizione che prevede l’illuminazione notturna della spiaggia con un progetto illuminotecnico omogeneo per evitare eccessive differenze tra i singoli stabilimenti. Altro principio, è che le spese ricadano su tutte le categorie, quindi oltre ai bagnini anche ai chioschisti, mosconai e a chi trae reddito da attività sulla spiaggia. Un progetto che ha riscontrato diffusa condivisione, spiega Sadegholvaad, e che “Va nell’interesse di tutti: operatori, turisti, riminesi. E che va ad agevolare le forze dell’ordine, che stanno facendo un lavoro eccezionale ma sono costrette a muoversi al buio”. E’ stata poi affrontata la richiesta di posticipare l’apertura avanzata da parte dei gestori di alcuni chiringuitos, anche questo per l’assessore un ulteriore presidio di sicurezza. L’Amministrazione ha deciso di concedere proroghe rinnovabili di 15 in giorni in 15 giorni per chiudere all’una anziché alle 23.30. Ma dall’1 alle 5 come vuole la legge in spiaggia non deve esserci nessuno, precisa l’assessore.

Si è poi avviato il dibattito sulla possibilità di somministrare e vendere cibo in spiaggia. Un dibattito che sarà lungo e complesso (si vedano le recenti polemiche a Riccione ma anche a Rimini nord) ma che, per Sadegholvaad, andava affrontato per poter arrivare a dare servizi che in altri paesi ci sono. Uno dei nodi principali è chi ha la competenza per poter somministrare sull’arenile: solo gli esercizi in spiaggia o anche pizzerie e gastronomie? Bisogna poi rapportarsi con l’Ausl e gli altri soggetti preposti. La volontà delle categorie di confrontarsi c’è, oggi è stato solo il primo passo di un percorso in vista della prossima stagione.

Favorevole alla somministrazione in spiaggia Giuliano Lanzetti di FIPE Confcommercio: “Potersi servire da un bar o una pizzeria è una comodità che bisogna poter dare”. Qualche puntualizzazione invece sui chiringuitos, che è giusto vadano a integrare il servizio in spiaggia purché adeguatamente regolamentati e controllati e purché soprattutto non si sostituiscano ad altro, a partire dalle discoteche, tenendo la gente sull’arenile fino a tardi e penalizzando altre opportunità: “D’accordo sullo sfruttare la spiaggia, in orari che possano però lasciare spazio anche al resto della città”.