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Cronaca Riccione

Rapinano Rolex da 70.000 € in via Milano. Autori individuati grazie a video di passante

In foto: la conferenza stampa dei Carabinieri
la conferenza stampa dei Carabinieri
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 26 lug 2016 11:32 ~ ultimo agg. 27 lug 13:33
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I Carabinieri di Riccione hanno individuato gli autori della rapina di un Rolex dal valore di 70mila euro ai danni di un dentista 60enne di Bologna in vacanza nella Perla Verde. Il fatto risale all’11 giugno. Tre i fermi di indiziati di delitto convalidati dal Gip di Rimini: due dei tre, napoletani pregiudicati di 36 e 40 anni, sono in carcere, il terzo 38enne, incensurato, è indagato a piede libero. Il gruppo era arrivato lo stesso giorno in riviera e il modus operandi sembra di quelli ben oliati per riuscire ad andare a segno. Uno di loro, il 40enne, faceva il palo seduto in un caffè di via Milano per cercare di individuare le prede più interessanti.

Quando ha visto il bolognese con indosso il prezioso Rolex, un Daitona da collezione che l’uomo aveva ricevuto in eredità, ha chiamato in causa gli altri due: il 36enne si è messo alle spalle della vittima, ha bloccato il bolognese con un braccio intorno al collo e gli ha sfilato l’orologio. La vittima ha cercato di inseguirli e li ha quasi raggiunti senza però riuscirci. Il terzo, il personaggio solo indagato, aspettava lo scippatore su una moto: una Honda Hornet di colore acceso. Sono fuggiti sul lungomare in direzione Misano e hanno parcheggiato la moto a poco centinaia di metri dal luogo del colpo per tornarsene in auto a Napoli. Fondamentale per le indagini è stato il video di una signora russa, in vacanza nella Perla Verde con la famiglia, che stava riprendendo col telefonino. Dopo aver filmato i figli ha ruotato il telefono a 360 gradi per mostrare il luogo: il palo si è istintivamente coperto il volto ma non ha potuto evitare di essere ripreso. Dopo la rapina la donna si è avvicinata ai Carabinieri, che erano intervenuti sul posto, e ha fornito le immagini. Le indagini si sono avvalse anche di intercettazioni telefoniche che hanno confermato i continui spostamenti dei tre dall’area partenopea alla riviera.

gli arrestati (Newsrimini.it)

gli arrestati (Newsrimini.it)

Non contenti del colpo, i tre sono tornati a Riccione la settimana scorsa e, come prima cosa, hanno cercato la moto, intestata ad un quarto campano, che era rimasta dove l’avevano lasciata per oltre un mese. A un certo punto hanno capito di essere braccati, troppo tardi però: i Carabinieri li hanno bloccati all’ingresso dell’autostrada mentre stavano tornando in Campania. Uno dei tre aveva addosso, da capo a piedi, lo stesso abbigliamento del giorno della rapina. L’autore materiale della rapina è stato riconosciuto dalla vittima. La refurtiva non è stata ancora ritrovata.


Il plauso all’Arma da parte del sindaco di Riccione Renata Tosi:

Mi congratulo con i Carabinieri di Riccione che, ancora una volta, hanno dato dimostrazione di solerzia nel portare a termine l’ultima brillante operazione che ha condotto all’arresto di tre malviventi, responsabili di una rapina nei confronti di un turista della nostra città. 

Un intervento reso possibile grazie ad una puntuale azione investigativa dell’Arma, che fa seguito al recente arresto dell’autore di tre rapine mese a segno negli ultimi giorni in zona Marano.

 

Sono notizie positive alle quali va il mio ringraziamento a nome dell’Amministrazione e della città di Riccione e che estendo a tutte le Forze dell’ordine impegnate quotidianamente con azioni, sia grandi che solo in apparenza piccole, al controllo del nostro territorio. Uomini e donne addetti a garantire, soprattutto in questo particolare periodo dell’anno, sicurezza ai cittadini e ai nostri turisti e a reprimere ogni forma di reato.

 

Un fattore è certo: non dobbiamo abbassare la guardia né  tollerare comportamenti che possano sfociare in azioni di illegalità. La collaborazione e il gioco di squadra tra tutte le diverse forze dell’ordine rappresentano ottimi esempi per raggiungere i migliori risultati i termini di sicurezza del nostro territorio.