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Attualità Rimini

Nomina rappresentanti e gestione partecipazioni, le modifiche in I Commissione

In foto: il Municipio di Rimini
il Municipio di Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 26 lug 2016 15:45 ~ ultimo agg. 16:58
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La I Commissione consiliare del Comune di Rimini “Affari generali e Istituzionali” ha espresso voto favorevole alle due proposte deliberative portate oggi in esame riguardanti l’una gli “Indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso gli enti, attribuite al Sindaco” e l’altra le “Modifiche del Regolamento per la gestione delle partecipazioni societarie del Comune di Rimini e dello statuto di Rimini Holding s.p.a..”. Le due proposte sono state approvate col voto favorevole della maggioranza (17 voti favorevoli, 6 le astensioni, 6 i voti contrari nella prima votazione; 17, 7, 3 nella seconda),

Con la prima proposta su cui il Consiglio comunale sarà chiamato a esprimersi nella prossima seduta, vengono determinati gli indirizzi a cui dovrà attenersi il Sindaco nella nomina e designazione, ed eventualmente nel caso di revoca, dei rappresentanti del Comune presso gli enti esterni. Oltre che un adempimento a un obbligo imposto dalla legge, l’atto definisce così i criteri per nominare o designare, presso gli enti esterni, soggetti dotati di requisiti morali e professionali adeguati agli incarichi da ricoprire.

Fatte salve una diversa impostazione formale e alcune modifiche (ad esempio quelle connesse ad una più puntuale definizione dei “requisiti morali” necessari per determinate cariche pubbliche), gli indirizzi in esame – ricorda l’Amministrazione Comunale – replicano in via generale quelli del precedente mandato amministrativo, individuando: l’ambito di applicazione; i requisiti soggettivi che devono possedere coloro che saranno chiamati a svolgere il ruolo di rappresentanti del Comune in seno agli organi dei vari enti ed in particolare quelli di “moralità”, compatibilità, competenza, esperienza e professionalità”; le procedure di nomina, designazione e di eventuale revoca dei rappresentanti del Comune presso gli enti; gli adempimenti posti a carico degli stessi.

La seconda proposta deliberativa prevede alcune modifiche del vigente regolamento per la gestione delle partecipazioni societarie del Comune di Rimini e dello statuto di Rimini Holding s.p.a. consistenti, sostanzialmente, nell’estensione dell’ambito di applicazione del regolamento in questione anche agli altri enti partecipati dal Comune, di cui il Comune detiene direttamente o indirettamente il capitale, di tipo non societario, come consorzi, Asp aziende servizi alla persona, enti pubblici economici, e la semplificazione della disciplina delle nomine o designazioni dei rappresentanti del Comune negli enti partecipati, in particolare in quelli partecipati indirettamente (attraverso Rimini Holding spa) grazie a un migliore e più efficace coordinamento delle disposizioni del regolamento comunale e dello statuto di Holding tra loro ed anche agli indirizzi della prima delibera.

Il consigliere di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi ha sollevato alcune criticità in merito alle quali intende presentare emendamenti in Consoglio Comunale. Nello specifico: “La procedura di nomina: è inutile che il Comune pubblichi sul proprio sito internet e sull’Albo Pretorio informatico l’elenco delle nomine o designazioni da effettuare presso egli enti, partecipati, invitando i cittadini interessati ad avanzare le proprie candidature, quando poi è previsto per iscritto che “ il Sindaco potrà prescindere dalle proposte di candidature pervenute. E’ una mancanza di rispetto verso i cittadini che presentano i loro curriculum , per non dire arroganza e discriminazione, quella che il Sindaco può nominare persone che non hanno inoltrato neppure la domanda di partecipazione per la copertura dei posti che si rendono vacanti presso gli Enti partecipati”.

Sui requisiti soggettivi: “I rappresentati del Comune presso gli Enti, per ragioni di trasparenza, dovrebbero dichiarare l’ eventuale appartenenza ad un partito politico o ad una associazione ( come fanno già i Consiglieri Comunali) . Inoltre non dovrebbero essere stati candidati alle ultime elezioni comunali”.

Sulla pubblicità delle nomine e designazioni: “La nomina del Sindaco pubblicata entro 15 giorni sul sito internet del Comune, dovrebbe essere annunciata preliminarmente nella prima seduta utile del Consiglio Comunale indicando i motivi della scelta per ragioni di trasparenza e di valutazione”.