Rimini Calcio. Longo insiste: "la fideiussione è pronta". E Nacciarriti prende le distanze: "sono deluso"
Oggi il Rimini non ha portato a Firenze la fideiussione e gli assegni circolari necessari entro il 30 giugno per l’iscrizione (per “sanare” la situazione ci sarà tempo fino al 12 luglio). Lo ha comunicato la società biancorossa in una nota, emessa nel primo pomeriggio.
L’imprenditore marchigiano Vincenzo Longo, che per bocca del suo consulente Nacciarriti solo ieri (mercoledì) sera aveva assicurato la piazza, insiste: “la fideiussione di 350mila è pronta, deve solo essere ricontrollata. La porterò io stesso a Firenze nei prossimi giorni”. Ma oggi alla Rimini Calcio non è stata consegnata, così come gli assegni da 35mila euro complessivi richiesti dalla Lega per l’iscrizione.
Intanto il consulente della famiglia Longo, Marco Nacciarriti, prende le distanze. “Sono amareggiato – attacca l’ex amministratore delegato della Maceratese -. L’imprenditore mi aveva assicurato che la fideiussione era pronta, invece non c’erano nemmeno gli assegni circolari.
Sono deluso perché avevo anche altre offerte, ma avevo deciso di puntare su una piazza importante come Rimini”.