Indietro
mercoledì 24 aprile 2024
menu
Icaro Sport

Rimini Calcio. Contrordine, oggi Longo non sarà a Rimini. È in giro per banche per sbloccare i fondi

In foto: Marco Nacciarriti
Marco Nacciarriti
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 21 giu 2016 11:29 ~ ultimo agg. 22 giu 20:01
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto Visualizzazioni 2.517
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Contrordine rispetto a quanto era stato programmato ieri sera (avevamo sentito Marco Nacciarriti attorno alle 20 di lunedì). Vincenzo Longo oggi non sarà a Rimini. L’imprenditore marchigiano questa mattina (martedì) ha incontrato il consulente, ex amministratore delegato della Maceratese, e questa mattina è in giro per banche per sbloccare i fondi necessari per rispettare i primi adempimenti della Rimini Calcio.

La prima scadenza incombe: entro venerdì prossimo, 24 giugno, devono essere pagati gli stipendi di marzo, aprile e maggio, e tutti i contributi di marzo e aprile. Si parla di un importo di circa 350mila euro.

“L’imprenditore oggi non viene a Rimini perché è andato in banca per fare dei movimenti bancari – ci ha riferito Nacciarriti, contattato telefonicamente -. Stamattina ci siamo incontrati e ha deciso di fare alcuni giri per banche per sbloccare i fondi. Io invece sono in autostrada: sto venendo a Rimini per incontrare il presidente De Meis. Stiamo pianificando per il 24 perché c’è un conteggio della Lega che secondo noi non quadra. Parliamo di qualche migliaio di euro. Tra poco telefonerò in Lega per risolvere la questione e vedere su quale importo preciso dobbiamo lavorare”.

Cosa le ha detto Longo questa mattina? “Abbiamo solo dato un po’ di dinamismo per i versamenti, quindi abbiamo parlato dello svincolo dei capitali”.

Quando ci sarà l’incontro tra De Meis e Longo?
“Nei prossimi giorni le due parti si dovranno incontrare – risponde Nacciarriti. Per gli altri incontri, come quello con l’amministrazione comunale, ci sarà tempo. Facciamo prima le cose che vanno fatte, poi incontreremo tutti quelli che dobbiamo incontrare. Prima mettiamo in ordine le cose, poi ci occupiamo del resto”.