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Rimini Vita della Chiesa

Nella chiesa di Santa Chiara le reliquie di San Gaspare del Bufalo

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 24 giu 2016 18:14
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Da domani e fino al 30 nella chiesa giubilare di Santa Chiara, dove avvenne il miracolo degli occhi, saranno accolte le reliquie di San Gaspare del Bufalo, fondatore dei Missionari del Preziosissimo Sangue. L’iniziativa giunge a conclusione delle celebrazioni per i 200 anni di fondazione dell’Istituto, presente a Rimini fin dal 1824, e oggi ancora attivi nel Santuario Madonna della Misericordia, conosciuto dai riminesi come Santa Chiara. È la chiesa in cui è contenuta La Madonna della Misericordia (conosciuta popolarmente anche come Madonna di Santa Chiara), l’opera d’arte realizzata da un pittore riminese (Giuseppe Soleri Brancaleoni, 1796), immagine venerata da secoli, e dall’alto valore storico, affettivo e religioso. In seguito al miracolo del movimento degli occhi (avvenuto il 12 maggio 1850) e alla devozione popolare che ne è scaturita, la Madonna della Misericordia (Maria Vergine Madre della Misericordia) è diventata la Patrona della Città e della Diocesi di Rimini, la cui festa liturgica è stata celebrata solo pochi giorni fa, il 12 maggio scorso.

Il programma prevede:
Sabato 25 GIUGNO 2016, alle ore 16.00,
arrivo delle reliquie di San Gaspare del Bufalo nella Chiesa di S. Rita. Processione fino al Santuario Madonna della Misericordia (S. Chiara).
Alle ore 18 S. messa prefestiva con il Coro dell’Angelo.

DOMENICA 26 giugno
S. Messe ore 7.30 – 9,45 – 11,15 – 18
Alle ore 17 coroncina del Prez.mo Sangue.

DAL 27 AL 29 GIUGNO
S. Messe ore 7.30 – 9,45 – 11 – 18
Ore 17 coroncina meditata

GIOVEDI’ 30 GIUGNO
S. Messe ore 7.30 – 9,45 – 11

Al termine della S. Messa delle ore 11 Benedizione della Cappella di San Gaspare, fatta restaurare per l’occasione dai Missionari del Pre.zo Sangue, guidati da padre Sebastiano Benedettini.
Saluto e partenza delle reliquie per Soanne di Pennabilli.
Per i sei gironi di permanenza delle reliquie di San Gaspare a Rimini, due missionari, don Mario Proietti e don Giuseppe Laterza, saranno disponibili per confessioni e direzione spirituale.
Gaspare del Bufalo era nato a Roma il 6 gennaio 1786. Fin dai primi anni si fece notare per una vita dedita alla preghiera e alla penitenza. Ancora giovanissimo si diede ad organizzare opere di assistenza spirituale e materiale a favore dei bisognosi.
Il 13 giugno 1810 Gaspare rifiutò il giuramento di fedeltà a Napoleone e venne condannato all’esilio e poi al carcere, che sostenne con animo sereno per quattro anni. Parte di questo periodo la trascorse in Romagna, a Rimini e nel riminese (Savignano, Santarcangelo, San Giovanni in Marignano, Canonica). Pio VII gli diede l’ordine di dedicarsi alle missioni popolari. Quale mezzo efficace per promuovere la conversione dei peccatori scelse la devozione al Sangue Preziosissimo di Gesú e ne divenne ardentissimo apostolo.
Il 15 agosto 1815 fondò la Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue, a cui si iscrissero uomini di grande santità, come il ven. servo di Dio don Giovanni Merlini e Giovanni Mastai Ferretti, il futuro Pio IX.

Il vescovo di Rimini monsignor Giovanni Marchetti, volle che Gaspare del bufalo aprisse una Casa di Missione nella città dove era stato inviato, Rimini, precisamente in una porzione del Convento di Santa Chiara. Quella riminese fu una delle poche Case dei Missionari mai chiusa, neppure nei tempi successivi alla caduta dello Stato Pontificio. Fu anche la Casa nella quale il santo risiedette più che in ogni altra: dal febbraio 1828 al maggio 1829. Rimase a Rimini, s’intende, svolgendo un gran numero di ministeri e aprendo un convitto e tenne gli esercizi al clero di Rimini. Per onorare i 200 anni di Fondazione dell’Istituto fondato da San Gaspare, i Missionari del Preziosissimo Sangue di Rimini, unitamente ai tanti devoti, hanno così organizzato l’arrivo delle reliquie del santo fondatore.