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Cesena Economia

Fiera Cesena verso privatizzazione. Macfrut: spazi quasi sold out

di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 3 giu 2016 14:27 ~ ultimo agg. 4 giu 00:03
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Già quasi tutti venduti gli spazi a RiminiFiera di Macfrut che si svolgerà dal 14 al 16 settembre. Oggi l’evento è tornato a presentarsi  e lo ha fatto nei padiglioni di Riminiwellness con una grande novità che riguarda la Fiera di Cesena: il percorso avviato per la privatizzazione.

Torna a crescere il consumo di frutta e verdura tra gli italiani e cresce Macfrut, la fiera dedicata all’ortofrutta che per il secondo anno consecutivo a settembre tornerà alla fiera di Rimini. Già la prima edizione riminese aveva fatto segnare un +50% di superficie e 39mila visitatori con una forte crescita anche dell’internazionalizzazione. “A quattro mesi dalla manifestazione – spiega il presidente di Cesena Fiera Renzo Piracciniabbiamo il 90% degli spazi venduti. Il cambio di location è stato fondamentale per far ripartire Macfrut che, ammetto, negli ultimi anni a Cesena era un po’ calata. Ricordo che, quest’anno, i padiglioni saranno 7 e non 6 come nel 2015. Siamo molto fiduciosi, e ancora più aspettative le abbiamo per il 2017, quando Macfrut, tornerà a maggio, sua collocazione temporale consueta, e per quell’appuntamento abbiamo già prenotato 8 padiglioni“.

Dopo 10 anni di continuo calo di consumo di frutta e verdura – aggiunge Paolo Bruni, presidente CSO – negli ultimi due anni il trend si è finalmente invertito e i primi tre mesi del 2016 fanno ben sperare, con una crescita dei consumi del +3%. Questo anche grazie all’aumento del biologico, delle insalate già pronte per il consumo e dell’allungamento della stagionalità delle fragole e delle albicocche”.

In vista per la Fiera di Cesena c’è una grande novità. L’intenzione di privatizzare la maggioranza del capitale sociale, oggi totalmente pubblico. La decisione finale sarà del consiglio comunale di Cesena, ma il presidente Piraccini è convinto che il percorso potrebbe essere compiuto entro la fine del 2016. “Si tratta di una grande opportunità per gli stakeholder della filiera ortofrutticola ma non solo. E’ una nuova scommessa, per la nostra piccola ma preziosa fiera, di recente completamente rinnovata. Già nelle prossime settimane contatterò i principali attori della filiera per capirne l’interesse”.