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Cronaca Rimini

Papà e figli rischiano di annegare. Soccorsi in mare

In foto: Salvataggio a San Giuliano. © Manuel Migliorini / Adriapress.
Salvataggio a San Giuliano. © Manuel Migliorini / Adriapress.
di Simona Mulazzani   
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dom 26 giu 2016 16:36 ~ ultimo agg. 27 giu 18:13
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Il video con le voci di Federico Sberlati e Julian Cristorian.

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Due bambini,  tra i 7 e gli 11 anni,  e il loro papà hanno rischiato di annegare nelle acque di San Giuliano Mare di Rimini,  nella zona della barafonda.  I tre,  di origine marocchina,  sono entrati in acqua attorno alle 13.25 per raggiungere gli scogli, a poche decine di metri dalla riva. Sembra che uno dei bimbi sia saltato in acqua dagli scogli, poi è caduto anche il fratellino ed entrambi sono andati con laIl bimbo elitrasportato © Manuel Migliorini / Adriapress. testa sott’acqua. Il papà è  subito intervenuto,  ferendosi anche ad una mano e ad una gamba contro le rocce per cercare di portarli in salvo,  ma anche lui,  non sapendo nuotare,  è  finito sott’acqua.

Ad accorgersi di quello che stava accadendo,  a quell’ora il bagnino di salvataggio non è in servizio, una signora che si Federico Sberlati, uno dei soccorritori, indica il punto del salvataggio © Manuel Migliorini / Adriapress.trovava sulla battigia.  La donna ha capito subito che stava accadendo qualcosa di grave e ha attirato l’attenzione del marito, Federico Sberlati, un signore riminese  con il brevetto di salvataggio,  che si è immediatamente tuffato e ha raggiunto i tre che stavano annegando. Subito in suo aiuto anche  Julian Cristorian, il bagnino di salvataggio, di origine rumena che da tanti anni vive a Sant’Ermete, che, durante la pausa si era fermato in spiaggia e un altro salvataggio riminese,  Matteo Morolli,  che lavora in uno stabilimento vicino e si trovava sul posto per la pausa pranzo. Il tempestivo intervento di tre persone qualificate ha evitato il peggio. Ai tre è stata riscontrata una sindrome da sommersione. Il papà sulla barella, già medicato a gamba e polso © Manuel Migliorini / Adriapress.

Il bimbo più grave,  i primi soccorritori hanno raccontato che era andato in arresto cardiaco, è stato trasportato in elisoccorso con codice di massima urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena.

 

Sul posto gli uomini della Capitaneria di Porto e il 118 © Manuel Migliorini / Adriapress.Il papà e il fratellino sono stati ricoverati a Rimini con codice di media gravità. Sembra che nessuno dei tre sia in pericolo di vita. Sul posto i sanitari del 118 con due ambulanze e due auto medicalizzate.  Intervenuto anche il personale della Capitaneria di Porto.

 

 

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Federico Sberlati e Julian Cristorian.