Indietro
menu
Cattolica Cronaca

Avvicinano le vittime proponendo un rapporto sessuale, poi le derubano. Arrestate due giovani

In foto: le due arrestate
le due arrestate
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
lun 20 giu 2016 13:30 ~ ultimo agg. 21 giu 15:16
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto Visualizzazioni 2.376
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Due ragazze italiane di etnia rom di 23 e 24 anni sono finite agli arresti domiciliari. L’ordinanza è stata eseguita dai carabinieri della tenenza di Cattolica sotto il comando della compagnia di Riccione, in collaborazione con i colleghi di Ancona, nel campo nomadi di via Marx a Jesi dove le due giovani vivono.

Erano specializzate in furti con la “tecnica dell’abbraccio”. Due quelli messi a segno tra aprile e maggio. Nel primo caso, a Cattolica il 10 aprile, la vittima è stato un imprenditore 50enne di Gabicce al quale si erano avvicinate proponendosi per un rapporto sessuale. Dopo averlo accerchiato, in pieno giorno in piazza Mercato, erano riuscite a sfilargli catenina e bracciale in oro per un valore di circa 1.500 euro. Le due avevano colpito in modo più violento il 20 maggio anche a San Giovanni in Marignano avvicinando un imprenditore, sempre sulla cinquantina, nel parcheggio del garage della sua abitazione e strappandogli (quando ancora era in auto) il Rolex da 5 mila euro. Gli avevano proposto di salire in casa per avere un rapporto sessuale con lui ma, al netto rifiuto dell’uomo, lo avevano accerchiato portandogli via il prezioso orologio. In questo caso per la vittima lesioni e 10 giorni di prognosi. E’ probabile che lo avessero notato al supermercato Torconca dove poco prima aveva fatto spesa per seguirlo poi a casa. La violenza dell’episodio e il fatto di essere entrate nella proprietà privata è costata, in questo caso, l’accusa di rapina aggravata.

Fondamentale per risalire alle due giovani, già arrestate due anni fa ad Ancona sempre per reati simili, l’auto del fratello di una delle due avvistata aggirarsi in modo sospetto a Coriano. Le indagini hanno permesso di risalire alle foto segnaletiche delle ragazze che le due vittime hanno immediatamente riconosciuto. L’ordinanza cautelare è stata eseguita nella prima mattinata di oggi. L’orologio e i monili, al momento, non sono stati ritrovati.