Pasqua bassa e aeroporto: nel primo trimestre Riviera in aumento

I dati del primo trimestre 2016 diffusi dalla Regione parlano di un sensibile aumento per la Riviera. Nel periodo gennaio-marzo si registra un incremento marcato – spiega l’APT – caratterizzato da un lato dalle festività pasquali che quest’anno sono cadute a fine marzo, e dall’altro dal movimento in arrivo allo scalo aeroportuale di Rimini. La domanda italiana registra un incremento del +38,2% degli arrivi (322.000) e del +31,3% delle presenze (928.000), mentre la componente internazionale della domanda, nello stesso periodo registra una crescita sia per gli arrivi (51.000, +18,6%) che per le presenze (234.000, +14,7%).

i dati dei caselli A14

Per i caselli autostradali della Riviera, da Ferrara sud a Cattolica, si registra una crescita del 7,4% rispetto allo stesso periodo del 2015. Tra gli incrementi spiccano quelli di Valle del Rubicone (+11,7%), Riccione (+10,5%) e Cattolica (+9,5%). Più contenuti quelli di Rimini nord, +7,0%, e Rimini sud, +7,1%.

L’Emilia Romagna registra un andamento positivo in tutti i comparti turistici con un aumento complessivo sul piano degli arrivi (1.329.100, + 9.6% sullo stesso periodo dello scorso anno) e su quello delle presenze (3.573.000, +10.4% sul 2015). A questo aumento di presenze turistiche concorrono sia gli ospiti italiani (+12.2%) sia quelli stranieri (+4.9%).

Il primo trimestre 2016 per l’offerta termale dell’Emilia-Romagna si chiude con un +3,3% di arrivi (59.800) ed un +0,2% di presenze (170.700). Il movimento turistico nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere dell’Emilia Romagna viene rilevato dall’Osservatorio Turistico Regionale di Unioncamere E.-R. ed elaborato da Trademark Italia.