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Politica Riccione

Una lettera del Sindaco alle 250 donne che votarono per la prima volta il 2 giugno 1946

di Lucia Renati   
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mer 25 mag 2016 19:34
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Sono 250 le donne residenti a Riccione che votarono per la prima volta all’età di 21 anni, il 2 giugno 1946. A loro il Sindaco Renata Tosi ha inviato, nei giorni scorsi, una lettera quale “ segno di gratitudine in qualità di donna ed elettrice, in ricordo di quella prima occasione elettorale in cui le donne italiane hanno potuto partecipare in forma attiva al destino dell’Italia”.In occasione della celebrazione istituzionale il Sindaco consegnerà a ciascuna di queste donne, nate prima del giugno 1925, una pergamena commemorativa.
Un traguardo importante che ha posto fine al divieto di elettorato sia attivo che passivo imposto alle donne.

Il 2 giugno 1946 “viene ricordato sui libri di storia contemporanea per lo svolgimento delle Elezioni per l’Assemblea Costituente e per il Referendum istituzionale monarchia-repubblica, che ebbero come esito la nascita della Repubblica italiana e della sua Costituzione – recita la lettera – Questa data la ricordiamo anche per un altro evento straordinario che ha inciso profondamente nella storia italiana: è la prima volta che le donne possono esercitare il loro diritto al voto, e concorrere con la libera espressione delle loro idee, al pari degli uomini, alla vita pubblica nel senso più ampio e nobile”.

“Sono particolarmente fiera – afferma il sindaco Renata Tosi – come donna innanzitutto e come primo cittadino di ricevere in Municipio queste donne che con il loro voto, in una data storica come il referendum del due giugno 1946, ebbero finalmente visto riconosciuto il diritto di esprimere il proprio voto e con esso il diritto di essere libere, determinate e fiere di essere quello che sono”.