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Donne migranti si raccontano

di Stefano Rossini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 23 mag 2016 11:25 ~ ultimo agg. 25 mag 10:27
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Nel 2012 sono diventata una dei 10 milioni di filippini che vivono all’estero in cerca di lavoro nella speranza di un futuro migliore per le loro famiglie. E i miei figli sono diventati come quei 9 milioni di bambini che sono stati lasciati indietro e vivono senza uno o entrambi i genitori”.

 

Chi sei?”

Nessuno… Ma il profumo unico, potente e doloroso del fiore di ciliegio mi inebria […] È il profumo della nostalgia di casa, che mi seguirà per sempre..

[…]

È la domanda a cui devi sempre tener testa, mentre colui che domanda, non conosce la fretta con cui, in un secondo devi comporre le coordinate di un destino…

 

Ci raccontano così, ma noi come siamo?

Queste sono alcune delle risposte delle donne e delle ragazze che sono arrivate in Italia e che hanno partecipato al laboratorio di giornalismo per donne migranti organizzato presso il Centro interculturale “Massimo Zonarelli” di Bologna.
Domani, martedì 24 maggio, le loro storie faranno parte del percorso formativo per giornalisti, a cui si aggiungeranno testimonianze e approfondimenti di giornalisti e ricercatori universitari, Il racconto delle migrazioni in Emilia Romagna. Le donne nei media tra rappresentazione e auto-rappresentazione.

 

“Tanti gli obiettivi della giornata – racconta Alessandra Testa, coordinatrice dell’evento – primo tra tutti approfondire le regole della Carta di Roma, e inoltre vogliamo capire come l’Emilia Romagna racconta le migrazioni, non solo attraverso lo sguardo del giornalisti, ma anche di chi si occupa di migrazione”.
Il programma della giornata comincia proprio con un intervento di Giovanni Rossi – dopo i saluti istituzionali, su La Carta di Roma e la sua applicazione; prosegue Chiara Gius, dell’Università degli Studi di Bologna, con l’intervento: Raccontare la violenza sulle donne, un’analisi delle rappresentazioni giornalistiche. Infine l’ultima parte della mattinata è dedicata alla tavola rotonda moderata da Alessandra Testa, a cui parteciperanno Serena Bersani, Presidente Associazione Stampa Emilia-Romagna ed Associazione GIULI, Elisabetta Degli Esposti Merli, Cooperativa Lai Momo, Mariana Chiesa Mateos, autrice del film di animazione e dell’albo illustrato “Migrando”

 

“I giornali raccontano i migranti in un certo modo – continua Alessandra – ma come sono realmente? Da questa domanda è nata l’idea di raccogliere le storie di vita di chi è arrivato qui. Si possono leggere sul blog sheviews.blogspot.com. Un modo diverso di guardare al fenomeno. Ciò che emerge da questi racconti è ogni storia di migrazione è una storia di spaesamento, di difficoltà, e che chi arriva avrebbe più bisogno di ponti che di muri”.

“Il racconto delle migrazioni in Emilia-Romagna” – Le donne nei media tra rappresentazione e auto-rappresentazione si svolgerà martedì 24 maggio 2016 – ore 9:30 – 13:30 a Bologna – Centro Interculturale Zonarelli, Via Sacco 14.

 

L’Iniziativa è realizzata nell’ambito del Progetto: “Azioni di sistema per lo sviluppo della comunicazione interculturale in Emilia-Romagna 2”

L’organizzazione è a cura di Cospe, in collaborazione con l’Ordine Giornalisti e la Fondazione

Giornalisti dell’Emilia-Romagna, l’Associazione Stampa Emilia Romagna, l’associazione SHEnews, il Centro Interculturale Zonarelli, l’Associazione Carta di Roma e il supporto e il sostegno della Regione Emilia – Romagna.

 

Volantino raccontare migrazioni bologna