Cagnoni: le fiere vengano liberateda legislazione distratta
“Nel nostro Paese persino a livello di decisori pubblici si sottovaluta l’importanza e il ruolo che i quartieri fieristici e le manifestazioni hanno nell’economia nazionale, nel campo dell’internazionalizzazione dei più grandi settori produttivi”. Parole del presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni che questa mattina è intervenuto a Roma al convegno organizzato da AEFI – Associazione Esposizioni e Fiere
In Gioco – ha detto Cagnoni – c’è il ruolo delle Fiere in un mercato sempre più difficile. L’Italia, come l’Europa, dovrebbe capire che quella fieristica è, a tutti gli effetti, attività industriale, e non imbrigliarla alle norme del pubblico.
“A livello comunitario si stabilisce che l’attività fieristica è a tutti gli effetti una attività industriale, commerciale e imprenditoriale sottoposta alle logiche di mercato, in Italia ancora si ritiene che le Fiere possano essere considerate normali società a partecipazione pubblica e come tali sottoposte alla normativa pubblica a tutti gli effetti. Senza una chiarezza assoluta su questo punto, le fiere italiane non potranno esercitare il loro ruolo di soggetto economico imprenditoriale in grado di sostenere la competizione internazionale nell’ambito di un mercato sempre più difficile e selettivo”.