Indietro
menu
Politica Rimini

Astrusa e confusa? Anche la scheda elettorale fa discutere

In foto: il fac simile
il fac simile
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mer 25 mag 2016 22:20 ~ ultimo agg. 22:24
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto Visualizzazioni 1.151
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Un’elezione dove anche la stessa scheda fa discutere. La diffusione del fac simile della scheda elettorale predisposta dal Comune suscita perplessità, e a qualcuno anche qualcosa di più.

Davide Cardone per Rimini People spiega: “ci si accorge che gli spazi non sono stati razionalizzati e si potrebbe creare un problema di annullamento per diverse schede. Con il voto disgiunto infatti si potrebbe verificare il caso, con la scelta di un Candidato Sindaco diverso dalla sua lista, d’invasione del simbolo di un’altra formazione. Non vogliamo arrivare a dire che una disposizione così astrusa sia il tentativo di favorire qualcuno, ma è evidente che esiste un problema un problema. Le operazioni in cabina con il voto disgiunto notoriamente non sono semplici, sembra inutile complicarli con una suddivisione che può creare fraintendimenti nella lettura del voto”.

Ci vede invece qualcosa di sospetto Filippo Zilli di “Vincere per Rimini” che su Facebook scrive: “8 candidati a sindaco e 18 liste. La serietà, e la normalità, presupporrebbe di dividerli equamente nelle due pagine, 8 e 8, ed invece no. Il sindaco Gnassi ha ottenuto il primo posto In alto, mettendo 5 candidati a sx e 3 a dx, con il suo nome che svetta su tutti gli altri, così da non mischiarlo tra noi comuni mortali. Inoltre la formulazione della scheda è indecente, sarà complicatissimo fare il “voto disgiunto” (cioè votare una lista di una coalizione ed il sindaco di un altra), avendo scritto i nomi dei candidati sindaci in caratteri piccolissimi. Si prevedono altissime percentuali di voti nulli”.