Indietro
menu
Politica Provincia

Da Anmic una lettera aperta ai candidati sindaci alle amministrative

In foto: il logo Anmic
il logo Anmic
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 1 mag 2016 10:28 ~ ultimo agg. 30 apr 21:06
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Una lettera aperta che l’Anmic (associazione nazionale mutilati e invalidi civili) della provincia di Rimini dedica a tutti candidati sindaci nei comuni impegnati nelle prossime elezioni amministrative del 5 giugno, ma non solo, sul tema del riconoscimento della disabilità.

“… prendere atto che per tutelare la vita dell’uomo invalido occorre assumere il suo progetto di vita individuale. E che le norme, le strutture riferite a questo progetto di vita diventino prioritarie rispetto alle leggi del mondo – non disabile – e non, come avviene ora, il contrario.”

La riflessioni portate da Anmic hanno l’obbiettivo di promuovere il riconoscimento della disabilità e fornire assistenza e consulenza qualificata in relazione ai bisogni dei disabili e delle loro famiglie, coinvolgendo anche la società civile. “Un fine ambizioso – afferma l’ Anmic Rimini – ma necessario perché ha l’obiettivo di costruire insieme una nuova società più attenta e rispettosa delle diversità, nel principio dell’egualità sociale”. Sono diverse le aree in cui si invita ad intervenire citate tra le righe della lettera aperta: dalla tutela della persona e della famiglia alla sensibilizzazione della collettività, dalla rappresentanza e visibilità nei rapporti con istituzioni, enti e mondo del volontariato alla promozione di iniziative a sostegno del disabile in ambito sanitario, scolastico, lavorativo e nei servizi sociali.

Negli obbettivi futuri che Anmic Rimini proporrà e dei quali si offre per fornire la propria collaborazione, rientreranno azioni mirate ad assicurare un supporto tecnico sull’accessibilità urbana, i trasporti e la casa oltre a progetti specifici sulla riabilitazione e sportelli handicap nelle scuole, all’università, e presso i distretti sanitari, un percorso specifico per l’assunzione in carico, diretto, del percorso di vita protetta presso i distretti sanitari.

Tra le altre iniziative, il conferimento di una borsa di studio annuale per studenti universitari finalizzate alla realizzazione del primo libro bianco sull’invalidanza nel riminese. Già attivati, invece, Sportelli Info Disabili presso la sede provinciale di Rimini in Via Montefeltro, a Bellaria, a Santarcangelo, a Riccione, a Cattolica dove oltre l’assistenza per le pratiche relative all’invalidità civile, all’ascolto e all’attivazione di interventi per la risoluzione di bisogni e disagi, verrà allestito un punto per offrire servizi di patronato sociale e fiscale ai cittadini disabili.