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Icaro Sport

Teramo-Rimini, "Un Baio di voti" e "Un Baio di consigli"

In foto: Varutti ripreso dal direttore di gara (Sportube)
Varutti ripreso dal direttore di gara (Sportube)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 3 apr 2016 23:01 ~ ultimo agg. 23:02
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TERAMO-RIMINI, “UN BAIO DI VOTI”

IL MIGLIORE: VARUTTI
Un altro giocatore rispetto al pur volonteroso comprimario del girone di andata. È quello che più di tutti mostra di aver tratto vantaggio dall’arrivo di Acori e della fiducia incondizionata ricevuta.
Padrone assoluto della sua fascia in entrambe le fasi di copertura e spinta. Blocca ogni velleità degli esterni teramani vincendo praticamente tutti i duelli ed uscendo anche da situazioni intricate, spesso con giocate ad alto contenuto tecnico.
È anche il primo a rendersi pericoloso in fase conclusiva, quando al 17′ compie una sontuosa giocata liberandosi con un pallonetto di un avversario e calciando dal limite dell’area al volo, con un sinistro che finisce non di molto a lato del palo.
Testa e ritmo sempre alti, a dimostrazione non solo di uno stato di forma invidiabile ma anche del fatto che riesca a tenere fuori dal campo le problematiche ormai a tutti tristemente note.

IL PEGGIORE: TORELLI
Continua purtroppo la parabola involutiva di questo ragazzo, unico superstite della scorsa stagione dei record, alla quale aveva partecipato figurando tra i migliori protagonisti in assoluto.
Il Mister continua a dargli fiducia, a onor del vero un po’ anche per necessità viste le tante defezioni che regolarmente da qualche tempo affliggono il centrocampo biancorosso. Ma lui pare precipitato in uno stato di inedia dal quale non riesce a riemergere. Distratto e svuotato, viene regolarmente sopravanzato dai dirimpettai avversari, perdendo contrasti e palloni.
Il suo rendimento nel corso di questo campionato è calato come la sua maniera di portare i calzettoni. Esce infatti per far posto al recuperato Puccio, che in questo momento, se starà bene, è certamente il legittimo proprietario di una maglia da titolare in quel ruolo.

“UN BAIO DI CONSIGLI A…”

BIFULCO
Quando calcherà da protagonista, come gli auguro di tutto cuore, il prestigioso terreno del San Paolo con la maglia del Napoli si ricorderà della sua prima rete tra i professionisti, segnata con la maglia del Rimini in quel pomeriggio di Teramo in cui poteva succedere, e per fortuna non è accaduto, un ancor più “storico” sciopero, che avrebbe rappresentato non solo un onta indelebile ma anche con ogni probabilità il capolinea per la gloriosa casacca a scacchi biancorossi.
Ringraziando il cielo (e la colletta dell’orgoglio) stiamo parlando, almeno per ora, di un altro film.
E pensare che appena entrato, il nostro giovane nazionale si era trovato ad essere subito protagonista negativo dell’azione del vantaggio del Teramo, arrivando in ritardo a portare la copertura su Di Paolantonio, che aveva così potuto infilare indisturbato la rete dell’ottimo Ferrari. Un minuto dopo invece eccolo dall’altra parte del campo a raccogliere il delizioso assist di Carcuro per un gol che si potrebbe rivelare storico… per tanti motivi!

MANCINO
Lo so che la situazione non è certo quella ottimale per aver la testa sgombra e pensare solo a quello da fare in campo, ma uno come il fantasista campano che mostra in ogni gesto e in ogni movimento di essere di un altro livello, deve riuscire a trovare il modo di mettersi di più al servizio di questo Rimini. Schierato questa volta anche in una posizione a lui più congeniale, lascia solo intuire quanto importante e determinante potrebbe essere per le sorti della squadra in questo momento sì delicato fuori dal campo ma anche (e sarebbe deleterio dimenticarselo) dentro al campo.
Sono troppe le pause che si prende nell’arco della partita e questa discontinuità penalizza non poco il gioco d’attacco. Non è un caso infatti che Polidori senza una spalla e privo di imbeccate non si veda quasi mai.
Il gruppo ha sicuramente offerto una prestazione tutta cuore e coraggio. La terza C di cervello me la aspetto da Mancino, per un finale di campionato in cui sarà fondamentale sfruttare tutte le doti di cui si dispone.

Baio