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Rimini-Savona, Leonardo Acori non si fida: "sono le partite più difficili"

In foto: Leonardo Acori alla vigilia di Rimini-Savona
Leonardo Acori alla vigilia di Rimini-Savona
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
ven 8 apr 2016 12:29 ~ ultimo agg. 9 apr 13:55
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RIMINI-SAVONA, LEONARDO ACORI NON SI FIDA: “SONO LE PARTITE PIÙ DIFFICILI”

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Partita sulla carta alla portata dei biancorossi quella di domani (sabato, con calcio d’inizio alle ore 14:00). Al “Romeo Neri” arriva il fanalino di coda Savona (12 punti), ormai quasi condannato alla retrocessione, oltre che per il ruolino di marcia sul campo tutt’altro che esaltante per le pesante penalizzazione (ben 14 i punti sottratti).

I liguri in trasferta hanno raccolto la miserie di 8 punti (nessuno a fatto peggio nel girone B di Legapro), frutto di due vittorie e due pareggi, a fronte di dieci sconfitte. Sei i gol realizzati lontano da casa, 22 le reti subite.

Martedì il presidente del Rimini, Fabrizio De Meis, ha annunciato in esclusiva ai nostri microfoni di aver dato il via libera in banca per il pagamento delle due mensilità di novembre e dicembre 2015 e di aver risolto la questione residence. Nello stesso giorno la squadra ha ricevuto la visita dell’assessore allo Sport del Comune di Rimini, Gian Luca Brasini. Dovrebbe essere stata quindi una settimana un po’ più tranquilla per i giocatori biancorossi, anche se la situazione societaria resta grave.

Ma Martinelli e compagni finora hanno reagito alla grande alle difficoltà e nelle ultime tre settimane hanno messo in fila tre risultati utili (vittoria a Prato e pareggi in rimonta con Carrarese e a Teramo), evento mai riuscito prima in questa tormentata stagione.

Per la gara con il Savona Acori non avrà a disposizione il portiere Anacoura, sempre alle prese con il problema alla mano. Albertini e Kumih in settimana hanno avuto l’influenza. Puccio e Bariti sono tornati nel gruppo.

“Non sono molti gli assenti. C’è solo Kumih influenzato – attacca il tecnico del Rimini, Leonardo Acori. Bariti sta abbastanza bene e Polidori si è ripreso, anche se ha saltato un paio di allenamenti. Anacoura ha una leggera infrazione a un dito che si è procurato il giovedì di Pasqua (quando sono rimasti ad allenarsi), ci vorrà una ventina di giorni per assorbire l’infortunio. Quindi sarà assente. Comunque Ferrari sta facendo molto bene. Certo ci servono tutti e due, anche se Azzolini è bravo, non ha esperienza in Legapro.
Bariti sta meglio, ha fatto il meglio per recuperare da questa pubalgia. Mi auguro che per la prossima gara sia a disposizione al cento per cento. Puccio sta meglio”.

Un passo indietro, al pareggio di sabato scorso a Teramo: “tutta la squadra nel secondo tempo ha cambiato atteggiamento. Nel primo tempo siamo stati un po’ troppo bassi. Nel secondo tempo invece tutti quanti hanno giocato meglio perché c’è stata più voglia di andare a vincere, di pressarli più alti, di non subire il possesso palla del Teramo. Nel primo tempo avevamo avuto due occasioni buone con Martinelli e Carcuro, ma la prima sugli sviluppi di un calcio da fermo. Nel secondo tempo, ripeto, la squadra è stata veramente bene in campo”.

Sulla carta la partita con il Savona non è impossibile. “Sono le partite più difficili – sostiene Acori. Se c’era una squadra che meritava di vincere con la Lucchese era il Savona. Poi il tecnico dei liguri, Maurizio Braghin, che conosco bene per averci fatto il supercorso, è esperto. Ha allenato in serie B, ha vinto il campionato con la Pro Vercelli, è un tecnico bravo. È una delle partite più difficili. Non dobbiamo farci ingannare dalla posizione in classifica del Savona, perché sul campo il Savona ha ottenuto 26 punti, ne ha 12 solo a causa della penalizzazione di ben 14 punti. È una partita importante, che ti può fare anche ammortizzare il -2 che arriverà, che dà continuità ai risultati che la squadra ha fatto. Tra domani e domenica ci sono molti scontri diretti e con squadre d’alta classifica, quindi sarà una giornata decisiva.
Noi dobbiamo andare in campo con umiltà e convinti, però rispettando l’avversario. Il Savona è una buona squadra. Ha davanti Cocuzza e Dell’Agnello, ha Palumbo e l’ex Livorno Pasqualini. Anche Virdis dovrebbe essere a disposizione. Abbiamo parlato di lui anche nel mercato di gennaio. Per cui è un attaccante forte. È una squadra competitiva”.

Rispetto alle partite della altre pericolanti quella del Rimini resta però la più semplice, almeno in apparenza. “Sulla carta può essere la più semplice, però noi ne verremo a capo se l’affrontiamo con un’attenzione straordinaria e con grande determinazione”.

Bifulco lo vede solo come soluzione a partita in corso o potrebbe scendere in campo anche dal primo minuto? “Bifulco era stato in Nazionale dieci giorni, e sabato a Teramo è entrato dopo. Ha fatto un gol che sembrava facile, ma l’ha piazzata bene e ha eluso l’intervento del portiere. È stato molto freddo. Lui e un altro ragazzo sono gli unici due giocatori della Legapro a giocare nell’Under 19. Ma sta facendo bene anche Albertini. Non ho mai creduto a quelli bravi che possono entrare. Secondo me i bravi possono anche giocare dall’inizio”.

Il tecnico dei biancorossi torna sulla condizione mentale e fisica della squadra: “adesso la squadra sta bene. È anche convinta. Quando uno fa le cose per bene negli allenamenti viene ripagato il sabato e la domenica, quando giochi. È una squadra che mette tanto cuore, tanta energia”.

È stata una settimana più serena per lo sblocco degli stipendi annunciato martedì da De Meis? “È importante che i ragazzi prendano gli stipendi di novembre e dicembre. È brutto nella vita stare senza un euro in tasca. Quando arriveranno saranno stipendi benedetti. L’importante è che la squadra sia concentrata. Tante squadre della Legapro sono in difficoltà, anche se quest’anno le penalizzazioni per il mancato pagamento degli stipendi non sono state molte. Noi dobbiamo concentrarci nel lavoro settimanale sul campo e quando si gioca dobbiamo cercare di vincere per cercare di centrare l’obiettivo salvezza, che è importante per il futuro di tutti noi”.

E per il mister? “Le soddisfazioni per l’allenatore sono più importanti dei soldi. È chiaro che quando uno è un professionista va pagato”.

Acori non crede troppo nell’attuale classifica, a causa delle penalizzazioni. “I reclami finiscono di essere esaminati a maggio. In Legapro abbiamo visto che può succedere di tutto. L’importante per noi è fare punti in campo. Nessuna partita è facile, men che meno quelle che devi vincere per forza, come la partita da domani”.

Quanti punti mancano al Rimini per la salvezza diretta, senza passare dai play out? “La quota salvezza secondo me è attorno ai 38 punti. Ci servono ancora una decina di punti (considerando la penalizzazione, ndr). Non è facile perché sarebbe una media di due punti a partita. Ci occorre un finale di stagione importante”.

Chiusura con un appello ai tifosi biancorossi: “mi auguro che il pubblico di Rimini domani sia presente in massa perché è una partita importante. Uno mangia un po’ prima e poi viene a digerire al campo”.

IL PREGARA DEL TECNICO DEL SAVONA, BRAGHIN: “VIRDIS E CARTA SONO RECUPERATI”

Non c’è stata la consueta conferenza stampa prepartita allo stadio “Bacigalupo”. Per impedimenti vari nessun giornalista ha potuto presenziare.

Mister Braghin ha comunque rilasciato un’intervista ufficiale, in vista del match col Rimini – si legge sul sito ufficiale del Savona -.

“Abbiamo il dovere di giocare tutte le partite fino in fondo, dando tutto ciò che abbiamo Il calendario ci pone di fronte a match impegnativi, ma alla nostra portata. Cercheremo di ottenere il massimo dei punti, per noi stessi, per la società e per i tifosi”.

“Il match col Rimini è sicuramente probante. Loro vengono dal bel pareggio di Teramo e vorranno fare ancora bene. Non attraversano monmenti felici al di fuori dal campo, ma vorranno lasciare alle spalle i loro problemi. Noi però dobbiamo assolutamento muovere la classifica”.

“Recuperiamo Virdis, elemento di grande carisma e pedina fondamentale. Ritroviamo anche Carta, altro giocatore di sicuro affidamento. Non saranno invece del match Zigrossi, a causa di un fastidio muscolare che lo terrà lontano dal campo per una settimana, e Bationo, per un problema al tallone. Gli altri sono tutti convocati”

23 I CONVOCATI IN CASA SAVONA

Al termine della rifinitura mattutina, svolta al “Picasso” di Quiliano, lo staff tecnico ha diramato la lista dei convocati in vista della trasferta di Rimini (coi biancorossi di Acori si gioca alle ore 14; arbitra Bertani di Pisa, coadiuvato da Montanari di Ancona e Pizzi di Termoli).

Sono stati scelti 23 giocatori: Bonavia, Cincilla, Falcone; Cabeccia, Lebran, Negro, Placido, Rondanini, Rossini, Vannucci; Carta, Gagliardi, Lulli, Palumbo, Pasqualini, Steffè, Taddei, Tassi; Cocuzza, Dell’ Agnello, Morra, Romney, Virdis.

DECISO IL PROGRAMMA DELLE ULTIME TRE PARTITE DI CAMPIONATO, CHE SI GIOCHERANNO IN CONTEMPORANEA

Deciso il programma delle ultime tre gare di campionato. Il Rimini, dopo la gara con il Savona e quella di sabato 16 aprile in casa del Santarcangelo (inizio alle 20:30), scenderà in campo sabato 23 aprile contro L’Aquila al “Romeo Neri” (inizio ore 17:00), farà visita domenica 1 maggio all’Ancona (ore 15:00) e chiuderà la stagione regolare domenica 8 maggio contro l’Arezzo al “Romeo Neri” con fischio d’inizio alle ore 18:00.

IL PROGRAMMA DELLE GIOVANILI BIANCOROSSE