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Attualità Regione

Maltempo di febbraio, perché Rimini non c'è? La Sensoli interroga Regione

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 28 apr 2016 19:21 ~ ultimo agg. 19:22
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“L’assessore Gazzolo chiarisca i motivi che hanno portato Rimini ad essere l’unica provincia ad essere esclusa dai risarcimenti per l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la regione tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo”. Lo chiede Raffaella Sensoli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, con in una interrogazione in merito alla richiesta di stato di emergenza nazionale e ai risarcimenti che la Giunta ha stanziato per far fronte alle criticità idrauliche, le frane e gli smottamenti provocati dal maltempo che colpì l’Emilia-Romagna tra il 27 febbraio e il 6 marzo scorsi. Una conta dei danni, che hanno sfiorato i 50 milioni di euro, ma dal quale è stata esclusa Rimini, unica tra le province della regione.

“Leggendo il report dei danni compilato in base alle segnalazioni di Enti locali, Servizi tecnici di Bacino, Consorzi ed Aipo, sembrerebbe in quei giorni che nei dintorni di Rimini splendesse il sole mentre nel resto della regione imperversavano le piogge torrenziali – spiega Raffaella Sensoli – A quanto ci risulta però così non è stato visto che sono state diversi i problemi idrogeologici che si sono registrati, a cominciare dal Comune di San Leo dove sono presenti delle importanti frane come quella dell’area Cegna e di Valle di Sotto. Il maltempo non ha avuto effetti su questi due casi? E soprattutto come è stato possibile da parte della Regione aver basato una ricognizione dei danni, e quindi dei relativi interventi di risarcimento, solo su segnalazioni che avevano un limite temporale abbastanza ristretto?”.

La Sensoli chiede alla Giunta se, successivamente alla data del 17 marzo, siano state registrate delle segnalazioni di danni riferibili all’ondata di maltempo di febbraio e marzo e del perché non sono state inserite nel lungo elenco regionale (oltre mille segnalazioni in ben 153 Comuni), ed inoltre quale sia lo stato degli eventi franosi presenti nel territorio riminese. “Quello che vogliamo capire – conclude Raffaella Sensoli – è se eventuali danni che hanno riguardato il riminese siano rimasti fuori solo a causa di una mancata comunicazione. Se così fosse, a nostro avviso, sarebbe molto grave. Forse la Giunta avrebbe fatto meglio, vista l’eccezionalità dell’evento, a predisporre una ricognizione più dettagliata piuttosto che affidarsi a delle normali segnalazioni”.